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Articoli

Società
Il mondo russo vi attende

Il mondo russo vi attende

Il governo russo apre le porte agli espatriati e agli stranieri che non condividono le «ideologie distruttive» dell’Occidente, facendo leva sulle politiche sociali di alcuni paesi. Ma quelli che spaccia per «valori spirituali e morali della tradizione russa» sono inquinati da un pericoloso sciovinismo.

Cultura
Alla Kolyma va in scena il festival del revisionismo storico

Alla Kolyma va in scena il festival del revisionismo storico

Il festival «Le luci della ribalta del lager» previsto nel 2025 a Magadan sembra più che altro l’occasione per sostenere il revisionismo storico promosso dal Cremlino, che in questo caso colpisce soprattutto i detenuti ucraini che furono costretti a lavorare nelle miniere della Kolyma.

Chiesa
Ucraina: una legge che fa discutere

Ucraina: una legge che fa discutere

La Rada di Kiev con la legge 8371 vuole perseguire le organizzazioni religiose che collaborano con la Chiesa ortodossa russa. Un passo rischioso, consideriamo i pro e i contro.

Chiesa
Padre Kordočkin: Non so come si possa amare e uccidere allo stesso tempo

Padre Kordočkin: Non so come si possa amare e uccidere allo stesso tempo

In un’intervista alla giornalista Katerina Gordeeva, padre Kordočkin, parroco ortodosso in Olanda, ha toccato vari temi dell’attualità russa: dalla «teologia della morte» alla figura di Naval’nyj, dall’«ottenebramento di massa» alla connivenza con il male fino alla questione della colpa e del perdono.

Società
Kara-Murza ricoverato nell’ospedale del carcere

Kara-Murza ricoverato nell’ospedale del carcere

Da diversi giorni non si hanno notizie sulle condizioni di salute del giornalista e politico Vladimir Kara-Murza, condannato l’anno scorso a 25 anni di carcere per aver criticato la politica di Putin e la guerra. Kara-Murza è stato ricoverato nell’ospedale del carcere, ma finora agli avvocati non è stato concesso di incontrarlo.

Maestri del pensiero
La menzogna che tutto corrompe

La menzogna che tutto corrompe

Il pensatore slavofilo Konstantin Aksakov nel 1855 non ebbe timore di scrivere al nuovo zar Alessandro II una nota «Sulla situazione interna della Russia». Era un bilancio franco dei trent’anni di regno di Nicola I. Al giovane imperatore chiedeva di liberarsi della menzogna, concedendo libertà di pensiero e di parola. Alla luce del 1917, le parole di Aksakov suonano premonitrici. Ed oggi sembrano ancora più attuali: come Solženicyn e poi Naval’nyj aveva invitato a vivere senza menzogna; non averlo ascoltato è la tragedia che abbiamo sotto gli occhi.

Testimoni
Naval’nyj: un politico diventato dissidente

Naval’nyj: un politico diventato dissidente

«In fin dei conti dovrà pur apparire in Russia qualcuno che non mente». È uscito in prima assoluta da Scholé-Morcelliana il libro di Naval’nyj «Io non ho paura, non abbiatene neanche voi».

Dossier
Mandato del XXV Concilio mondiale del popolo russo

Mandato del XXV Concilio mondiale del popolo russo

Durante la seduta straordinaria del XXV Concilio mondiale del popolo russo del 27 marzo 2024, presieduta dal patriarca Kirill di Mosca, è stato approvato un «documento di sintesi» che di fatto rappresenta un’esaltazione della guerra e della discriminazione razziale. Per la sua importanza storica e per dovere informativo, ne riportiamo integralmente il testo.

Cultura
«Green Border» di Agnieszka Holland: tra cinema impegnato e pubblicistica

«Green Border» di Agnieszka Holland: tra cinema impegnato e pubblicistica

«Green Border», l’ultimo film della regista polacca Agnieszka Holland ha riportato alla ribalta il problema dei profughi mediorientali usati dal regime bielorusso come «proiettili umani» da lanciare contro i confini polacchi ed europei. Benché gli arrivi siano diminuiti, il problema è ancora irrisolto in Polonia, nonostante il cambio di governo e le promesse elettorali.

Società
Riti elettorali e paure

Riti elettorali e paure

Delusione perché non c’è stata un’uscita in massa allo scoperto. Ma bisogna fare i conti con la realtà, tutta intera…

Testimoni
Anniversario della fuga

Anniversario della fuga

L’Europa è piena di esuli. Gente che chiede di condividere il dolore di un distacco che ha tagliato la carne viva della sua vita. A un anno dalla fuga, lo storico russo Zubov rievoca il dramma straziante che lui e molti suoi compatrioti hanno dovuto affrontare. Spera di tornare nella Russia che ama, un paese assetato di bellezza, bontà e libertà.

Chiesa
Antonín Cyril Stojan: ecumenismo, servizio ai poveri, santità

Antonín Cyril Stojan: ecumenismo, servizio ai poveri, santità

Cento anni fa moriva, in Moravia, l’arcivescovo Antonín C. Stojan. Figura eclettica di sacerdote, teologo e deputato, appassionato alla «questione sociale» cui dedicò tutto se stesso. Fu propugnatore dei congressi unionistici di Velehrad, a favore del riavvicinamento tra cristiani d’Oriente e d’Occidente.

Società
Il fondatore di Yandex: «Io corresponsabile, ma sono contro la guerra»

Il fondatore di Yandex: «Io corresponsabile, ma sono contro la guerra»

Arkadij Volož, ex-CEO del colosso informatico russo, ha diffuso una dichiarazione in cui, ammettendo i propri errori, prende posizione esplicita contro la guerra e afferma di voler aiutare i giovani talenti che come lui preferiscono abbandonare il paese.

Chiesa
La resistenza cristiana esiste, e parte dal basso

La resistenza cristiana esiste, e parte dal basso

Una delle anime è la bielorussa Natallja Vasilevič. Ha creato il gruppo «Cristiani contro la guerra» per documentare le sfide che le Chiese devono affrontare oggi se non vogliono restare ai margini del dramma. Pubblichiamo stralci dell’intervista di Marija Turovec uscita nel giugno 2023 sul sito Activatica.org.

Società
La Russia deve scegliere tra fato e libertà

La Russia deve scegliere tra fato e libertà

Presente al Meeting di Rimini 2023, lo scrittore russo ci ha raccontato del peccato originale che vede nella storia russa, e della forza morale dei tanti che resistono non per abbattere il sistema, ma per affermare la propria dignità. (Nostra intervista).

Società
Jašin: Ringrazio l’Ucraina, ma resto qui

Jašin: Ringrazio l’Ucraina, ma resto qui

Il 29 agosto l’Ucraina ha proposto di scambiare soldati russi catturati con prigionieri di coscienza detenuti in Russia. Un gesto di umanità che sconfigge la guerra. Il’ja Jašin, esponente della resistenza antiputiniana, ha fatto sapere dalla prigione che ringrazia ma vuole restare per «ricostruire la casa».

Arte
La Trinità di Rublev divide gli animi

La Trinità di Rublev divide gli animi

Il braccio di ferro tra la Chiesa ortodossa e le autorità museali dà la misura di quanto valgono la legge, gli impegni istituzionali e la professionalità in Russia. Ma al paternalismo autoritario fanno fronte la responsabilità professionale e la libertà di alcuni.

Guerra
Dal carcere al fronte, e viceversa

Dal carcere al fronte, e viceversa

Per evitare una seconda mobilitazione, il Cremlino ha permesso l’arruolamento dei detenuti nelle compagnie militari private e nell’esercito, colmando in tutta fretta il vuoto legislativo che ne impediva l’utilizzo, promettendo lauti compensi e la fedina penale pulita.

Chiesa
Le Chiese ucraine si confrontano con l’unità

Le Chiese ucraine si confrontano con l’unità

In un paese in conflitto due Chiese in conflitto. In Ucraina ci si sta rendendo conto che la pace religiosa è condizione necessaria alla pace civile.

Chiesa
Il travaglio della Chiesa ortodossa lituana

Il travaglio della Chiesa ortodossa lituana

Un anno difficile per la Chiesa ortodossa lituana, che dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina ha affrontato un grave dissidio interno, ben presto estesosi alla società civile e alla sfera della politica nazionale.

Chiesa
Si può fare politica in chiesa?

Si può fare politica in chiesa?

Nella liturgia ortodossa si prega per i governanti e l’esercito. Ma quali governanti e quale esercito quando una guerra divide i fedeli della stessa Chiesa? Nuove sfide che chiedono fede e riflessione.

Società
Le parole di due condannati: la Russia sarà ancora libera

Le parole di due condannati: la Russia sarà ancora libera

Non avremmo mai pensato di pubblicare ancora, negli anni 2000, lettere dalla prigione o ultime parole al processo, come ai tempi del dissenso. Invece il messaggio del giornalista russo Ivan Safronov dal carcere e la dichiarazione dell’attivista Jašin ci riportano direttamente al clima totalitario e alla forza morale dei resistenti.

Chiesa
Le Chiese in Ucraina, gli amari frutti della guerra

Le Chiese in Ucraina, gli amari frutti della guerra

Un decreto di Zelenskij mette al vaglio la fedeltà politica degli ortodossi ucraini legati a Mosca. Un terreno scivoloso per la società. E un vaglio doloroso per l’unità dei cristiani.

Guerra
La forza della libertà per riconquistare la pace

La forza della libertà per riconquistare la pace

Giornalista e scrittore, volto della tivù, Archangel’skij è una figura di spicco che ha scelto di non lasciare la Russia. È intervenuto al Meeting di Rimini 2022 per parlare di libertà e di pace.

Testimoni
1989: Sacharov vedeva l’ombra dell’autoritarismo

1989: Sacharov vedeva l’ombra dell’autoritarismo

Primo Congresso dei deputati del popolo: il neoeletto Andrej Sacharov, tra i fischi dei colleghi, dichiara che è pericoloso concentrare un immenso potere nelle mani di un uomo solo. E parla di spirito imperiale…

Dossier
L’ortodossia russa, 30 anni dalla libertà alla crisi

L’ortodossia russa, 30 anni dalla libertà alla crisi

Apriamo con questo articolo una panoramica sulla vita della Chiesa russa negli ultimi 30 anni. Una traiettoria duplice: da un lato normalizzazione dei rapporti con lo Stato, dall’altro un drammatico calo di fedeli. Il presente testo è stato scritto prima del 24 febbraio; da quel giorno molte cose sono cambiate, anche nella Chiesa, ma solo il tempo permetterà di valutarle appieno.

Società
Il dolore dei russi

Il dolore dei russi

I tank russi sono entrati nelle due regioni ucraine proclamatesi indipendenti, e questo ha prodotto nella popolazione una nuova pesante lacerazione. Se la maggioranza (forse) è sensibile al patriottismo ufficiale, una parte cospicua dei russi vive una dolorosa estraneazione in casa propria. Molti oggi protestano in nome della verità, dell’antica fratellanza, della dignità dell’altro. Sono voci di profondo dolore.

Società
Votare o non votare? Perché ci vado, anche se il risultato non mi piacerà

Votare o non votare? Perché ci vado, anche se il risultato non mi piacerà

In un paese che per tradizione ha un’affluenza alle urne irrisoria, è tanto più difficile motivare gli elettori oggi che l’opposizione è stata preventivamente messa fuori gioco. Eppure qualcuno ci crede veramente che la democrazia non sia un vuoto meccanismo…

Società
Mosca ha le sue buone tradizioni. Cronaca di ordinaria resistenza

Mosca ha le sue buone tradizioni. Cronaca di ordinaria resistenza

Questo periodo che precede le elezioni alla Duma è denso di nuove leggi antidemocratiche, divieti, chiusure di media, arresti, processi e censure. Ma la società civile continua la sua strada. Fare la guardia sul luogo di un omicidio politico mantiene viva la coscienza della verità. Una piccola minoranza «che dissente» dissemina segni di memoria e solidarietà.

Chiesa
Bielorussia: due vescovi cacciati, ma due veri pastori

Bielorussia: due vescovi cacciati, ma due veri pastori

Nella Bielorussia preda di paura e depressione, due vescovi ortodossi hanno mostrato come si fa a vivere nella verità. Sono stati entrambi deposti ma il loro esempio resta, a fronte di una struttura ecclesiastica invischiata nelle logiche di potere.

Editoriale
Il valore economico dei diritti umani

Il valore economico dei diritti umani

La lettera aperta di un gruppo di economisti russi sullo stato delle cose in Russia. Un approccio umanistico.

Società
Bielorussia: il declino e la tenacia

Bielorussia: il declino e la tenacia

Le proteste sono finite ora è il tempo della vendetta del regime. Processi, perquisizioni, licenziamenti. Ma funziona la controinformazione e cresce la nuova opinione pubblica. La lettera di Filipenko.

Società
Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Naval’nyj è stato condannato alla colonia penale. I giovani manifestano e la polizia picchia. Rinasce lo scontro politico in un paese dilaniato. Quali le reazioni della società civile.

Società
La Russia in piazza, prospettive o vicoli ciechi

La Russia in piazza, prospettive o vicoli ciechi

Né delusi né rassegnati, i russi si ostinano a scendere in piazza. Quale prospettiva reale hanno le adunate di massa di fronte ai problemi del paese? Cosa dice la cronaca dei fatti.

Società
Naval’nyj: Non bisogna avere paura

Naval’nyj: Non bisogna avere paura

Questo il significato più vero della vicenda di Naval’nyj, l’oppositore che col suo ritorno, l’arresto e il film contro il presidente ha suscitato tanto scalpore. Il senso radicale di un gesto di libertà.

Convegno
La società digitale: istruzioni per l’uso

La società digitale: istruzioni per l’uso

L’unica possibilità perché il mezzo digitale non ci sovrasti è la coscienza personale. E l’attaccamento alla verità. L’esempio illuminante di Trump. Stralci dell’intervento al Convegno di Russia Cristiana.

Società
La Duma vuole un pensiero sempre più unico

La Duma vuole un pensiero sempre più unico

«Vietare, limitare, tenere in pugno e non mollare», questa, secondo Archangel’skij, la sostanza del nuovo progetto di Legge della Duma sull’istruzione. Per difendersi dalla «forze antirusse».

Società
Dmitriev: una pesante sconfitta. Ma non è il punto e basta…

Dmitriev: una pesante sconfitta. Ma non è il punto e basta…

30 settembre, la Corte Suprema della Carelia ha accolto il ricorso del procuratore e aumentato la condanna a 3 anni di Jurij Dmitriev portandola a 13 anni. Una lunga farsa processuale che ora rischia di finire in tragedia. È la totale deriva della giustizia russa. Molti si chiedono che fare.

Società
Un popolo che si dà la mano

Un popolo che si dà la mano

Il post-elezioni in Bielorussia ha portato alla ribalta un popolo che da decenni non si faceva sentire, acquiescente e demoralizzato. Oggi, davanti a un presidente che da macchietta si è mostrato cinico aguzzino, per i bielorussi è venuto il momento della dignità.

Società
Bielorussia, stabile come un vulcano

Bielorussia, stabile come un vulcano

Le elezioni presidenziali bielorusse sembrano scontate, dopo 26 anni di governo Lukašenko. Ma i cambiamenti sono già in atto. Lo dice la moltitudine di iniziative di base, di proteste e manifestazioni; lo dice il grande numero di osservatori volontari ai seggi. Non è poco per un paese che sembrava ancorato al passato sovietico. L’opinione pubblica si è svegliata.

Chiesa
Il sogno di Santa Sofia

Il sogno di Santa Sofia

«Penso a Santa Sofia, e sono molto addolorato»: queste parole, pronunciate da papa Francesco all’Angelus del 12 luglio, hanno fatto il giro del mondo, ma forse dobbiamo ancora comprenderne la reale portata.

Società
Il caso Dmitriev, chiusure e spiragli

Il caso Dmitriev, chiusure e spiragli

Il «caso Dmitriev» è noto in Russia dal 2016 quando lo storico, scopritore delle fosse comuni staliniane, fu arrestato con l’accusa di pedopornografia. Dopo ben due processi e un’assoluzione, ora ha avuto tre anni e mezzo… Troppo poco se è colpevole, troppo se è innocente. Un filo rosso lega la memoria del terrore e il processo appena concluso.

Chiesa
Costituzione e libertà religiosa: si torna a «Mosca Terza Roma»?

Costituzione e libertà religiosa: si torna a «Mosca Terza Roma»?

Gli emendamenti alla Costituzione russa riguardano anche la libertà religiosa: in questo caso lo Stato abbandona il principio di laicità a favore del confessionismo.

Società
La Russia davanti alla Costituzione nuova

La Russia davanti alla Costituzione nuova

Il presidente russo ha proposto vari emendamenti alla Costituzione. Come mai sono necessari? Cosa ne pensano i cittadini?

Società
La Russia in quarantena, paure e discussioni

La Russia in quarantena, paure e discussioni

Come in molte altre parti del mondo, anche in Russia abbiamo assistito al dibattito sulla quarantena per controllare il contagio del coronavirus. L’imposizione del confinamento in casa, la chiusura dei confini e delle attività produttive e i controlli telematici degli spostamenti e del contagio pongono a tutti domande che vanno all’origine del senso dell’esistenza umana.

Storia
80 anni fa, Katyn’

80 anni fa, Katyn’

Nel conto delle vittime della seconda guerra mondiale entrano anche quelle della cosiddetta «strage di Katyn’», un episodio oscuro avvenuto in URSS, la cui memoria ancora oggi disturba.

Società
Il nuovo giornalismo russo: un dilettante di nome Dud’

Il nuovo giornalismo russo: un dilettante di nome Dud’

Trentatré anni, taglio alla punk, l’aria da ventenne, un po’ naif e un po’ calcolatore, comunque lucido e deciso. Jurij Dud’ è il nuovo volto del giornalismo russo di frontiera, quello on line. Sa farsi ascoltare e ha milioni di follower.

Società
Russia, una crisi dentro l’altra

Russia, una crisi dentro l’altra

Dalla Russia giungono dati rassicuranti, pochi infetti, mandano aiuti all’Italia. Tra reticenza e propaganda, come vanno veramente le cose? Prima parte di un dossier speciale.

Società
La Russia in balìa di “agenti stranieri”?

La Russia in balìa di “agenti stranieri”?

Qual è lo sfondo politico su cui si inserisce la riforma costituzionale voluta dal presidente Putin? Uno sfondo preoccupante di attacco alla società civile.

Chiesa
L’umanità è sempre in crisi, è normale

L’umanità è sempre in crisi, è normale

Un giovane monaco ortodosso parla senza remore del mondo, della Chiesa, di politica e nazionalismo e della libertà in Cristo. Dall’intervista andata in onda sul canale ortodosso Spas nell’ottobre 2019 (a cura di Serafim Sašliev).

Società
La riforma costituzionale: ma quanta fretta ha il Cremlino?

La riforma costituzionale: ma quanta fretta ha il Cremlino?

In Russia tutti sono rimasti sorpresi dall’annuncio delle riforme da parte del presidente, e dalle fulminee dimissioni del governo. Forse si può capire la ragione di tanta precipitazione.

Società
Slovacchia: la Marcia per la vita e i neofascisti

Slovacchia: la Marcia per la vita e i neofascisti

Alla Marcia per la vita svoltasi a Bratislava in autunno e organizzata dalla Chiesa cattolica, tra i 50.000 partecipanti c’erano gruppetti del Partito popolare Nostra Slovacchia, formazione di estrema destra. Da qui la polemica sull’opportunità di una presenza scomoda dentro iniziative apprezzabili.

Cultura
A scuola, tra corruzione e propaganda

A scuola, tra corruzione e propaganda

In Russia, ogni manuale adottato dalle scuole dev’essere iscritto in un registro federale. L’ultimo aggiornamento del registro ha suscitato polemiche: il sospetto è che molti libri siano stati rifiutati per motivi estranei a quelli pedagogici. Riportiamo alcuni stralci di un’intervista ad Aleksandr Archangel’skij, giornalista e scrittore.

Società
Emergenza rifiuti a Mosca: finiranno tra i boschi del Nord?

Emergenza rifiuti a Mosca: finiranno tra i boschi del Nord?

A Šies, località sperduta nei boschi della Russia settentrionale, sta per essere costruita una colossale discarica dove verranno stoccate ogni anno mezzo milione di tonnellate di rifiuti urbani di Mosca. Come spesso succede, la decisione è stata presa centralmente senza rispettare i timori e le opinioni delle popolazioni locali, che si sono mobilitate.

Società
I processi di Mosca: qualcosa sta cambiando

I processi di Mosca: qualcosa sta cambiando

La lettera collettiva dei sacerdoti in difesa delle persone ingiustamente arrestate ha smosso le acque di una situazione politica e sociale che a molti pareva senza vie d’uscita. Si riafferma la coscienza che qualcosa si può sempre fare…

Società
Praga: la guerra delle statue

Praga: la guerra delle statue

La sorte di due statue ha acceso gli animi nella capitale boema: chi vorrebbe ripristinare l’antica colonna mariana distrutta nel 1918 in piazza della Città Vecchia, e chi vorrebbe smantellare il monumento al maresciallo sovietico Konev, liberatore della città dal nazifascismo nel ‘45 ma protagonista delle repressioni sovietiche. A tema: la difficoltà a giudicare serenamente la memoria storica.

Società
Scrittori e giornalisti sulle dimostrazioni a Mosca

Scrittori e giornalisti sulle dimostrazioni a Mosca

I membri del Pen club e dell’Associazione «Parola Libera» di Mosca hanno reso nota una dichiarazione collettiva sulle recenti dimostrazioni per il libero accesso alle elezioni municipali di Mosca. Fra gli oltre 300 firmatari figurano nomi noti come Aleksandr Archangel’skij, Majja Kučerskaja, Ljudmila Ulickaja.

Società
Dimostrazioni a Mosca, spray urticante e porte aperte

Dimostrazioni a Mosca, spray urticante e porte aperte

Durante le dimostrazioni di piazza a Mosca si sono registrati dei cambiamenti qualitativi. La logica della contrapposizione vince e si approfondisce in Russia. Ma in margine a questo trend generale, c’è stato un episodio che ha contraddetto l’escalation della tensione.

Società
Preferisco aiutare che scontrarmi

Preferisco aiutare che scontrarmi

Storia di Njuta Federmesser, che ha creato gli hospice in Russia. Tra il governo che vuole usarla e l’opposizione che sale in cattedra per giudicarla, lei pensa al bene delle persone. Senza cedere al fascino del potere o all’ideologia antiputiniana. Dice che «non possiamo aggiungere giorni alla vita, ma vita ai giorni sì».

Società
I cechi in piazza. Macek: «La democrazia non è una cosa scontata»

I cechi in piazza. Macek: «La democrazia non è una cosa scontata»

A quasi 30 anni dalla «rivoluzione di velluto» del novembre ’89, in Repubblica ceca si sono svolte diverse manifestazioni antigovernative che hanno raccolto in piazza decine di migliaia di persone.

Società
Le croci scomode di Kuropaty

Le croci scomode di Kuropaty

Agendo secondo la tipica mentalità sovietica, le autorità bielorusse si sono dimostrate ancora una volta incapaci di dialogare con la società civile, come nel caso della maldestra rimozione delle croci dal bosco-memoriale di Kuropaty, che tanto ha ferito i cittadini più sensibili al problema della memoria storica.

Società
La Russia vuole l’autarchia digitale

La Russia vuole l’autarchia digitale

La Federazione russa vuole realizzare un internet autarchico, che funzioni anche se disconnesso dalla rete globale. Vince l’idea della fortezza assediata. Che implicazioni avrà questo sulla libertà dei cittadini? Qual è il confine tra controllo e censura?

Società
Salve, milite sconosciuto!

Salve, milite sconosciuto!

In Russia c’è il concorso per le scuole «Lettera al soldato», cui partecipano ogni anno migliaia di alunni. Oggi la rilettura della storia che celebra i fasti militari sovietici e tralascia il resto, ha tutto l’aspetto di un indottrinamento ideologico. Preoccupazione di alcuni genitori che vedono i figli entusiasti della vita militare.

Chiesa
Praga: il governo vuol tassare i risarcimenti alle Chiese

Praga: il governo vuol tassare i risarcimenti alle Chiese

La sinistra, usando come arma di ricatto il sostegno al governo di minoranza, sta spingendo per emendare la legge che dal 2013 vincola lo Stato ceco a risarcire le Chiese per gli scempi subiti in epoca comunista. Tassando i risarcimenti e cambiando così gli accordi in modo unilaterale.

Cultura
Alcune considerazioni su Solženicyn e la vita civile

Alcune considerazioni su Solženicyn e la vita civile

Il valore chiave di Solženicyn per l’autocoscienza russa, e non solo russa, in un commento di padre Scalfi a un testo del 1990. Già si annunciavano dei punti di crisi che trovano oggi piena conferma nella realtà attuale. Primo fra tutti il nazionalismo.

Senza categoria
Siamo per un’ortodossia aperta

Siamo per un’ortodossia aperta

Intervista a un sacerdote di Kiev che ha aderito alla Rete «Ortodossia aperta», un gruppo che condivide l’ideale di una Chiesa libera da influenze politiche. Intervista di Marta Dell’Asta.

Storia
Riscrivere la storia

Riscrivere la storia

Riscrivere Sandarmoch è il titolo di un interessante reportage di Anna Jarovaja, da cui prendiamo spunto per considerare come si affronta oggi in Russia il tema della memoria storica. L’accento sull’orgoglio nazionale prevale sui fatti.

Società
«Soldi non ce n’è, ma voi tenete duro»

«Soldi non ce n’è, ma voi tenete duro»

L’innalzamento dell’età pensionabile in Russia sta provocando molti malumori e ha approfondito la frattura tra politica e società civile. Da una parte i burocrati, dall’altra la mancanza di nuovi leader capaci di rappresentare gli interessi della gente.

Società
Noi, figli di una violenza inaudita

Noi, figli di una violenza inaudita

La società russa cova in sé la violenza ereditata dal passato. Che contagia i tutori dell’ordine. I fatti recenti di violenze in varie prigioni denunciano un profondo malessere di tutta la società… Cosa può fare la Chiesa? Risponde un sacerdote.

Società
Sencov, l’importanza dei diritti umani

Sencov, l’importanza dei diritti umani

Nella Russia moderna dei Mondiali di calcio si allunga l’ombra dei «prigionieri politici». Le organizzazioni per i diritti umani stanno rinascendo, e additano lo strapotere della polizia e della magistratura. Oggi al centro c’è il «caso Sencov».

Editoriale
Un’arma di ricreazione

Un’arma di ricreazione

Continua sulla Russia, la sua situazione politica e le sue prospettive di sviluppo, il solito gioco degli schieramenti, con chi saluta il nuovo paradiso e il nuovo modello di ordine […]

Società
Vietato cercare i desaparecidos in Cecenia

Vietato cercare i desaparecidos in Cecenia

I difensori dei diritti umani tornano alla ribalta. In Cecenia è pericoloso indagare sulle azioni della polizia, o mettere in luce i legami mafiosi tra politica e business. L’arresto di un militante ceceno ha dato il via a una campagna di solidarietà.

Società
Elezioni: la tentazione di lavarsene le mani

Elezioni: la tentazione di lavarsene le mani

Serpeggia tra gli elettori russi uno scoramento totale, che li allontana dalla politica. I politologi soppesano le percentuali e le chances, ma qualcuno ricorda che i dissidenti agivano in barba alle previsioni. Per amore a sé piuttosto che per paura.

Storia
Le relazioni tra Stato e Chiesa

Le relazioni tra Stato e Chiesa

Alla vigilia della rivoluzione, la Chiesa russa inaugura un concilio per rinnovarsi profondamente. Tra le personalità insigni che partecipano ai lavori c’è Bulgakov, appena convertito. Il suo contributo su cosa è essenziale nel rapporto Stato-Chiesa.

Società
La fatica della memoria e il grande centenario

La fatica della memoria e il grande centenario

Ogni paese ha qualche zona d’ombra nel proprio passato, con cui evita di fare i conti. Ma il giudizio sul passato è la chiave di volta del futuro. Nikolaj Epple traccia il parallelo tra le «politiche della memoria» di vari paesi occidentali.

Società
Russia, vecchi scenari e nuove proteste

Russia, vecchi scenari e nuove proteste

Il 10 settembre ci sono state le elezioni amministrative russe, le ultime prima di quelle presidenziali a marzo. Seggi vuoti e generale disinteresse per la politica. Ma si fanno avanti nuove forze ultranazionaliste e ultraortodosse a sparigliare i giochi.

Società
Vecchio e nuovo. Ovvero gli studenti in piazza

Vecchio e nuovo. Ovvero gli studenti in piazza

Il filosofo Sergej Averincev osservava che il nuovo non segue mai la via maestra pianificata dagli uomini ma vie laterali e inattese. Oggi in Russia la novità si apre la strada nonostante la resistenza del sistema. Perché i giovani vogliono un futuro.

Società
Cosa sta succedendo in Bielorussia?

Cosa sta succedendo in Bielorussia?

L’ondata di proteste in Bielorussia, questa primavera, ha una novità rispetto alle precedenti: il carattere trasversale e l’attenzione a dignità e solidarietà. Siamo di fronte a un’inedita stagione di proteste popolari in Europa. Un fatto da interpretare.

Società
Proteste in piazza: non è facile essere giovani

Proteste in piazza: non è facile essere giovani

Il 26 marzo migliaia di persone hanno protestato contro la corruzione in decine di città russe. La novità è stata la massiccia presenza dei giovani. Le aspettative della gente e le risposte da parte del governo.

Editoriale
La battaglia di Sant’Isacco

La battaglia di Sant’Isacco

Un nuovo casus belli, uno dei tanti che popolano le nostre cronache. E che serve come specchio anche di tanta indignazione nostrana. La Chiesa ortodossa russa ha ottenuto in uso […]

Società
Il centro demoscopico Levada è un agente straniero?

Il centro demoscopico Levada è un agente straniero?

Uno degli istituti demoscopici più prestigiosi in Russia, il Centro Levada, rischia la chiusura non perché falsi le percentuali, ma perché riceve finanziamenti dall’estero. Il governo vuole poter decidere l’immagine che il paese ha di se stesso.

Società
Elezioni in Russia: esito del nuovo «patto sociale»?

Elezioni in Russia: esito del nuovo «patto sociale»?

Con la più bassa affluenza mai registrata, i russi hanno votato i deputati alla Duma. I risultati ottenuti sono ottimi e pessimi per l’attuale governo, che ne esce vincitore e insieme sconfitto.

Editoriale
Non è vero che tutto è menzogna…

Non è vero che tutto è menzogna…

Due casi che meritano ancora attenzione. Il primo è la notizia evidentemente incredibile di un aereo cargo russo con 5.000 tonnellate di aiuti per i terremotati italiani: notizia assolutamente incredibile, […]

Società
Diritto e castigo: le nuove leggi russe antiterrorismo

Diritto e castigo: le nuove leggi russe antiterrorismo

Con il pretesto di «contrastare il terrorismo e assicurare la sicurezza sociale», la Duma ha approvato norme che ampliano i poteri dello Stato e rafforzano il controllo sui cittadini. Le modifiche restrittive colpiscono anche le comunità religiose.

Società
Mosca: nuovi squadristi

Mosca: nuovi squadristi

Un attacco a colpi di vernice in faccia: in 17 anni il concorso di Memorial per gli studenti non era mai stato attaccato fisicamente. Il punto di scontro è la storia: chi ama la grandezza di Stalin e chi usa la coscienza critica. E il paese si divide.

Società
Il Congresso dell’intelligencija

Il Congresso dell’intelligencija

La storica realtà, tutta russa, dell’intelligencija torna ad unirsi. Per difendere la libertà di coscienza dalle tentazioni autoritarie.

Società
Guerriglia urbana a colpi d’ironia

Guerriglia urbana a colpi d’ironia

Bandite le manifestazioni politiche, la nuova arma d’opposizione in Russia è l’ironia: c’è chi manifesta fingendo di inalberare un cartello che non c’è. E chi affigge di notte manifesti sarcastici. Così chi legge scopre che si può pensarla diversamente.

Chiesa
Chiediamo perdono per il 1946

Chiediamo perdono per il 1946

Una lettera coraggiosa scritta da un gruppo di ortodossi che riconoscono la difficile verità sul Concilio di L’viv quando, nel ’46, la Chiesa ortodossa si incamerò la Chiesa greco-cattolica ucraina. Un fatto senza precedenti.

Società
Mosca e la notte delle ruspe

Mosca e la notte delle ruspe

A Mosca demoliti centinaia di chioschi. Un’operazione di risanamento urbano. O forse un’affermazione di natura politica: la proprietà privata e la libertà d’impresa sono a discrezione dello Stato.

Società
L’esercito della salvezza

L’esercito della salvezza

In tempi di crisi e di propaganda, in Russia la divisa esercita una forte attrattiva su chi cerca una buona sistemazione, e una sicurezza psicologica su chi si sente assediato dall’Occidente.

Blog

Boris e Gleb e la teologia di Svjatopolk

In questi giorni la Chiesa ortodossa russa ha celebrato la memoria di Boris e Gleb, i primi santi russi, che accettarono la passione per non spargere sangue fraterno.

Io vedo che c’è una politica cristiana

Basta guardare per accorgersi quante persone rette e generose si stanno battendo nella politica russa

Gorbačev, che nessuno amava

La politica ci ricorda che il 2 marzo Michail Gorbačev ha compiuto 88 anni. Nei suoi confronti ci sono due sentimenti incredibilmente condivisi da noi tutti: la più radicale condanna, che può venire dall’odio istintivo per il tradimento o dal disprezzo perché si è fermato a metà; e il rifiuto altrettanto radicale di volerci capire qualcosa lasciando da parte cliché ed emozioni.

La catastrofe e l’accordatore di pianoforti

Il tempo trascorso dalla rivoluzione in qua non può essere pienamente descritto se non dalla parola «catastrofe», non c’è parola più adeguata. «Catastrofe» è il termine più comprensivo, perché include sempre qualcosa di sovrapersonale, quasi di cosmico, quasi non dipendesse neppure dagli uomini, figurarsi dal singolo; include crimini e sofferenze, e anche il democidio – parola che ho appreso di recente e che riguarda l’uccisione di un popolo da parte del proprio governo.

È più facile credere nei miti

«Fino alle terrose zucche di mugico Giungeva e s’allargava la voce, che per i contadini adesso combattevano certi “bol’šaki” Oh, oh, oh! Che forza!»Così sbraitava Majakovskij nel poema Bene!, proprio […]

Tutti zitti, si vota

In un certo senso queste sono state le mie prime elezioni. Le altre volte ho votato a caso, scegliendo degli sconosciuti negli elenchi dei candidati dell’opposizione. Non c’è niente da […]

A proposito di corruzione

Parliamo di corruzione, naturalmente. Come si fa a non pensarci. A me non interessa affatto chi ha i miliardi sporchi, gli yacht e le ville, e quanti ne ha. Questo […]