22 Gennaio 2021
Naval’nyj: Non bisogna avere paura
Questo il significato più vero della vicenda di Naval’nyj, l’oppositore che col suo ritorno, l’arresto e il film contro il presidente ha suscitato tanto scalpore. Il senso radicale di un gesto di libertà.
Domenica 17 gennaio anche quelli che non avevano intenzione di seguire il rientro in Russia di Naval’nyj hanno finito per farlo: oltre mezzo milione di utenti ha seguito su Internet il tracking del volo Berlino-Mosca, e due milioni hanno visto l’ultima sua intervista sull’aereo; il mattino dopo, attraverso i social, un milione e centomila persone hanno ascoltato la sua dichiarazione davanti al giudice nell’ufficio di polizia; 23 milioni e 600mila hanno visionato in 24 ore il suo film inchiesta sul palazzo segreto di Putin. E un numero incalcolabile di russi ha espresso in rete giudizi a caldo sul suo ritorno e arresto.
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Marta Dell'Asta
Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».
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