5 Novembre 2024

Il mondo russo vi attende

Anna Kondratova

Il governo russo apre le porte agli espatriati e agli stranieri che non condividono le «ideologie distruttive» dell’Occidente, facendo leva sulle politiche sociali di alcuni paesi. Ma quelli che spaccia per «valori spirituali e morali della tradizione russa» sono inquinati da un pericoloso sciovinismo.

Da una ricerca uscita sul portale The Bell emerge chiaramente che la guerra della Russia contro l’Ucraina, accompagnata dalla mobilitazione e dalle repressioni del dissenso interno, ha indotto non meno di 650.000 russi a lasciare il paese. Si tratta dell’ondata migratoria più ampia degli ultimi vent’anni, e non poteva passare inosservata. Una delle risposte a questa situazione è stato il lancio propagandistico del decreto presidenziale n. 702 del 19 agosto scorso che «per proteggere i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo» intende «fornire sostegno umanitario a coloro che condividono i valori spirituali e morali tradizionali russi». In sostanza al cittadino straniero che condivide i suddetti valori viene offerto un permesso di soggiorno temporaneo e può «saltare la fila» degli altri migranti, i quali oltre alla trafila burocratica devono dimostrare di conoscere la lingua, la storia e la legislazione russe.


(immagine d’apertura: facebook.com)

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Anna Kondratova

Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.

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