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Il cuore centro dell’amore umano e divino: papa Francesco e P. Jurkevič
Il cuore, spesso ridotto a mero sentimento, è in realtà il centro dell’esperienza umana e spirituale. Una concezione approfondita nell’enciclica «Dilexit nos» di papa Francesco, così come nella tradizione delle «preziose e provate» Chiese orientali, che proprio in questa integralità trovano una delle loro principali caratteristiche. In un mondo ferito, solo dal cuore può nascere una vera speranza.

Stalin non esce mai di scena
In Russia riemerge l’effige del Generalissimo: dalla metropolitana di Mosca ai nuovi monumenti, il ritorno della sua figura divide il paese tra chi ne celebra le vittorie e chi ne denuncia i crimini, in un recupero della memoria sovietica visto come funzionale all’attuale potere, nonostante le condanne ufficiali avvenute in passato.

«Vivere senza menzogna»: incontri attorno a una mostra
Un vecchio libro, «Arcipelago GULag», uscito 50 anni fa, una vecchia mostra che risale al 2008, sono stati fonte di grande novità e stupore. La voce di un autentico testimone come Aleksandr Solženicyn supera le barriere del tempo e dello spazio.

Cercando l’Ararat: la patria diventa domanda
Un documentario russo dal titolo «Patria» (2024) che non la celebra, ma ne mette in discussione la concezione stessa. La vita di padre Giovanni Guaita e altre storie di emigrazione e identità complesse suscitano domande irriducibili.

Kyiv, Teheran, Gerusalemme, Dio tace
Le gocce di bontà personale non riescono a fermare la follia. E Dio tace, nel paradosso dell’amore crocifisso.

Bielorussia: le repressioni contro i cattolici
Persecuzioni che non accennano a finire, condanne che si ripetono giorno dopo giorno e colpiscono sacerdoti da tutti stimati con accuse mai provate e con pene sempre più pesanti. La solidarietà con le vittime richiede informazione e il superamento di una barriera del silenzio non più accettabile.

Pietroburgo, la città degli «eterni torbidi»
Una città, Pietroburgo, con un destino speciale. Nata dal sogno volontaristico di un imperatore, porta in sé le ombre originarie ma anche le luci di un’umanità resiliente, da Puškin a Brodskij, alla generazione underground degli anni ’70. Ne parla l’ultimo libro di Anna Zafesova.

Ad essere cristiani si impara ogni giorno
Padre Aleksej Uminskij risponde a domande sul senso autentico della fede: non si tratta di una risposta pronta, ma è una ricerca interiore, inquietudine e libertà. Ognuno ha la responsabilità personale di cercare, ogni giorno, ciò che dà senso alla vita. Riportiamo ampi stralci dell’intervista.

Autentica, giusta e duratura
Questa la pace che Leone XIV auspica. Non i sogni dei «grandi», ma un cammino per tutti.

«Le nostre idee e i nostri canti non moriranno» • Il caso Kozyreva
La giovanissima Dar’ja Kozyreva, riconosciuta prigioniera di coscienza, è stata condannata a 2 anni e 8 mesi di carcere per aver protestato contro la guerra in Ucraina. Espulsa dall’università, aveva scelto di restare in Russia, decisa a non tacere nonostante le conseguenze.

Lo psicologo e il potere: una riflessione sul caso Bechterev
Nel panorama del rapporto tra scienza e autoritarismo, l’opera di Luciano Mecacci dedicata al neuropsichiatra russo Bechterev analizza in modo approfondito le complesse dinamiche che legano la psicologia ai meccanismi del potere.

Oltre che dei territori dobbiamo discutere dei diritti umani
Un popolo, quello ucraino, e uno dei suoi pastori, Svjatoslav Ševčuk, arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč, primate della Chiesa greco-cattolica: una Chiesa testimone nella storia di una fedeltà fino al martirio. Gli echi di questa storia in un webinar di cui presentiamo qui ampi stralci.

A 80 anni dalla vittoria, cosa si è festeggiato?
Ottant’anni fa finiva la Seconda guerra mondiale in Europa. Sei terribili anni di orrore: 60 milioni di morti, 156 milioni di mutilati. E alla fine la vittoria sul nazifascismo. Ma nella Russia di oggi si celebra un mito senza più connotati storici né autentica memoria, dove a vincere fu Stalin e non la gente coi suoi sacrifici. Eppure la speranza c’è, dicono alcune voci della società civile: consiste nella coscienza e nella sua ricerca mai conclusa della verità, perché l’umanità è viva e non le bastano le facili idealizzazioni o il risentimento né il nuovo mito di una violenza liberatrice.

La pace autentica in Dio
A sei giorni dall’elezione a papa, Leone XIV ha voluto celebrare il giubileo con i rappresentanti cattolici delle Chiese orientali. Un’attenzione straordinaria e significativa a una tradizione vivente. In queste parole di conoscenza e stima per l’Oriente cristiano si inserisce tutta la storia di Russia Cristiana. Abbiamo chiesto un breve commento al vescovo ausiliare di Novosibirsk, monsignor Stephan Lipke SJ, responsabile delle comunità bizantine cattoliche in Russia, e a un’intellettuale ortodossa russa, la poetessa Ol’ga Sedakova.

Ho sperimentato l’odio e il perdono
Un gruppo di volontari italiani in visita fraterna in Ucraina. Uno dei partecipanti ci racconta quello che ha visto, le riflessioni che l’esperienza gli ha provocato. E offre la sua personale esperienza di rifugiato politico come dono di pace.

Padre Malecki, il don Bosco di Pietroburgo
Monsignor Antoni Malecki, grande educatore di ragazzi abbandonati a Pietroburgo e pastore irriducibile durante la rivoluzione russa. La sua sofferenza è stata quella di vedere dispersi i propri figli. Si sta per aprire la causa di beatificazione.

Il vizietto di zittire le radio
Ci avevano provato Nixon e Clinton, oggi la nuova amministrazione americana: togliere i fondi a Radio Free Europe, che per 40 anni ha costituito un punto di riferimento per milioni di ascoltatori in tutto il blocco orientale, in balia della propaganda di regime. Una radio che si è adattata ai cambiamenti mantenendo fede alla sua mission originaria di offrire informazione corretta e senza censure.

Quanta tenerezza nel nome di Francesco
Cosa pensano nell’Est Europa del Papa defunto? Dalla Russia ascoltiamo una voce che ci richiama all’essenziale: un amore inesauribile per l’uomo immagine di Dio, la genialità pastorale, il cambiamento radicale del pontificato verso l’umiltà francescana. E il suo dialogo da uomo con tutti gli uomini.

Al cuore di un cambiamento epocale
Una raccolta di saggi tenta un primo bilancio delle trasformazioni a catena che l’invasione dell’Ucraina ha portato con sé, in Europa e nel mondo.

La fede di Naval’nyj è l’eredità più preziosa per la Russia
La fede ha reso Naval’nyj un politico unico nella storia russa. Si è opposto all’uso della religione per giustificare potere e violenza, preferendo una resistenza non violenta ispirata al Vangelo. Questa fede conferisce un significato più profondo alla sua eredità politica.
FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA
Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia. Questi obiettivi sono stati perseguiti con strumenti diversi durante il regime sovietico, durante la perestrojka, e nel nuovo contesto sociale ed economico del post comunismo, segnato dai postumi dell’ateismo militante e dalle forti suggestioni del consumismo.
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