Aleksej Uminskij

Già parroco ortodosso a Mosca, conduttore televisivo, redattore della rivista «Al’fa i Omega», ha al suo attivo numerose pubblicazioni sul tema dell’educazione cristiana. Costretto a lasciare la Russia alla fine del 2023 per le sue posizioni a favore della pace, per queste stesse ragioni è stato in seguito sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale dal patriarcato di Mosca. Ora è stato reintegrato nella dignità sacerdotale in seno al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

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La Chiesa è come siamo noi

Che cosa significa oggi, di fronte ad una Chiesa divisa e in difficoltà, credere «nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica?». Padre Uminskij in una conversazione ci ricorda la vera natura evangelica della Chiesa che siamo tutti noi, animati dallo Spirito Santo e uniti dall’amore a Cristo.

Dio, il potere e la spada

In una conversazione con i fedeli, padre Uminskij distingue tra il potere che viene da Dio e l’uso che ne fanno i governanti, che può invece contraddire Dio. L’invito a leggere criticamente le Scritture, evitando letture strumentali al potere o alla politica, è oggi quanto mai necessario.

Ad essere cristiani si impara ogni giorno

Padre Aleksej Uminskij risponde a domande sul senso autentico della fede: non si tratta di una risposta pronta, ma è una ricerca interiore, inquietudine e libertà. Ognuno ha la responsabilità personale di cercare, ogni giorno, ciò che dà senso alla vita. Riportiamo ampi stralci dell’intervista.

Il diritto di non amare e la legge dell’amore

Un’omelia di padre Uminskij del 27 febbraio 2022, all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, nella Domenica «del Giudizio finale» che precede l’inizio della Quaresima ortodossa. La legge dell’amore di Cristo, dice, è totalmente altro rispetto alla giustizia umana, e persino ai dieci comandamenti.

Parlando di guerra, di morte e di bellezza

In questa intervista del 2 dicembre 2023, forse l’ultima fatta a padre Uminskij prima che lasciasse la Russia, si parla di attualità alla luce dei temi ultimi: vita, morte, anima, possibilità di cambiare. Sembra un messaggio per i suoi figli che presto resteranno da soli.

È ora che la Chiesa dimentichi la Santa Rus’

Parroco moscovita e voce autorevole dell’ortodossia, padre Uminskij ha risposto alle nostre domande su come la Chiesa russa si sta muovendo nella crisi attuale. Il suo è un giudizio severo ma che riconosce la forza indistruttibile della verità.

Pregare i martiri, o vivere col drago

Il 7 febbraio la Chiesa russa celebra la memoria dei nuovi martiri e confessori russi, che hanno sofferto per la fede nel XX secolo. Dopo che la memoria censurata di questi santi è stata appassionatamente preservata, i credenti oggi se ne disinteressano. Omelia di padre Aleksej Uminskij.

Gesù era un patriota?

Patriottismi e sovranismi che si fanno eco da un capo all’altro d’Europa. In Russia il patriottismo è oggi un nervo scoperto per gli ortodossi. E dunque, Cristo era un patriota? Il commento di Uminskij alla presentazione del libro di padre Andrej Kordočkin, A Cesare quel che è di Cesare, presso la Biblioteca dello Spirito a Mosca. Una vera provocazione.

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