
20 Giugno 2025
Kyiv, Teheran, Gerusalemme, Dio tace
Le gocce di bontà personale non riescono a fermare la follia. E Dio tace, nel paradosso dell’amore crocifisso.
La mente è un turbinio di domande: israeliani, come state? Amici ucraini, come state? Quando incontro il mio vicino iraniano, ci abbracciamo in silenzio. Lui ha parenti a Teheran, sono dell’opposizione, non ha fatto in tempo a portarli via.
La lingua tace. Non sa come trovare le parole giuste, se non per litigare con Dio.
(immagine d’apertura: F. de Goya, “Yo lo vi”, Cleveland Museum of Art)
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Svetlana Panič
Filologa, è stata ricercatrice presso l’Istituto Solženicyn di Mosca fino al 2017, ora è traduttrice e ricercatrice indipendente.
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