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«È il mio cuore il paese più straziato»
In margine a un incontro andato a vuoto: Milano, libreria Hoepli, presentazione del libro di Gordeeva «Oltre la soglia del dolore». Ma l’aereo ritarda e non se ne fa nulla. Però Gordeeva aveva già preparato le risposte alle domande, che pubblichiamo qui. Una magnifica lezione di umanità e di giornalismo. (intervista di Marta Dell’Asta).
Verso il Meeting • Frederika de Graaf: Semplicemente «esserci»
Non sono le sole doti organizzative che hanno fatto di Frederika de Graaf, olandese naturalizzata russa, il motore del più grande hospice moscovita, ma l’incontro con la fede che ha rivoluzionato il suo sguardo sull’uomo, la vita e la morte.
Pelevin scrittore della Russia incatenata al passato-futuro
Scrittore sarcastico e distopico, traccia un’inquietante immagine del futuro nei suoi più recenti romanzi.
Un giornalista «estremo» e la sua cronaca di una devastazione
Un libro che raccoglie le inchieste quasi impossibili che negli anni il reporter bergamasco Giorgio Fornoni ha svolto nella Russia profonda.
In margine a un funerale…
Vi hanno raccontato che Naval’nyj sapeva raccogliere solo giovani e marginali.
Parlando di guerra, di morte e di bellezza
In questa intervista del 2 dicembre 2023, forse l’ultima fatta a padre Uminskij prima che lasciasse la Russia, si parla di attualità alla luce dei temi ultimi: vita, morte, anima, possibilità di cambiare. Sembra un messaggio per i suoi figli che presto resteranno da soli.
Il fondatore di Yandex: «Io corresponsabile, ma sono contro la guerra»
Arkadij Volož, ex-CEO del colosso informatico russo, ha diffuso una dichiarazione in cui, ammettendo i propri errori, prende posizione esplicita contro la guerra e afferma di voler aiutare i giovani talenti che come lui preferiscono abbandonare il paese.
La Russia deve scegliere tra fato e libertà
Presente al Meeting di Rimini 2023, lo scrittore russo ci ha raccontato del peccato originale che vede nella storia russa, e della forza morale dei tanti che resistono non per abbattere il sistema, ma per affermare la propria dignità. (Nostra intervista).
Il re è nudo!
La verità è una cosa fragile e i potenti se ne fanno gioco, ma ha la caratteristica di esistere, e di essere data da un Altro.
Abbiamo ancora un volto?
Arrivati sull’orlo della guerra civile i russi non abbozzano reazioni, perché? Troppo a lungo si è giocato con le menzogne, ora non resta che l’apatia. Ma la speranza è più forte anche di questa devastazione.
Un anno difficile, che costringe a rivedere il senso delle cose
Le parole hanno un nuovo spessore. Negli ultimi mesi in Russia sono usciti dei libri che cercano di restituire un senso a parole che prima sembravano ovvie, scontate, ma oggi acquistano un nuovo spessore, una nuova drammaticità.
Poesia: il respiro di una generazione
Due antologie poetiche appena uscite ci danno il polso di due epoche cruciali: la seconda guerra mondiale e oggi. I poeti sono testimoni del dolore e degli interrogativi del loro tempo. I versi come cronaca dell’intimo, che cerca di dar voce al trauma collettivo.
Voci dall’Ucraina / 5 / A Kiev è buio e freddo, ma…
Inizio di inverno al freddo e al buio nelle città bombardate. Gli ucraini stanno scoprendo la risorsa della solidarietà, un’energia che offre soluzioni concrete alle emergenze. Perché da soli non ci si salva. Cronaca della resistenza civile.
È ora che la Chiesa dimentichi la Santa Rus’
Parroco moscovita e voce autorevole dell’ortodossia, padre Uminskij ha risposto alle nostre domande su come la Chiesa russa si sta muovendo nella crisi attuale. Il suo è un giudizio severo ma che riconosce la forza indistruttibile della verità.
Lettere dalla Russia / 5 / Mio padre è per la guerra
Nel mondo sommerso della rete russa semiclandestina affiorano di quando in quando versi o testimonianze lancinanti sulla vita quotidiana oggi. Come questa del giornalista Valerij Panjuškin, molto personale e sofferta.
La forza della libertà per riconquistare la pace
Giornalista e scrittore, volto della tivù, Archangel’skij è una figura di spicco che ha scelto di non lasciare la Russia. È intervenuto al Meeting di Rimini 2022 per parlare di libertà e di pace.
Il male che ci fa la guerra
Non c’è altra via che il dialogo, che prima di tutto significa accettare la verità e il diritto di esistere dell’altro, anche del nemico.
In Bielorussia siamo andati oltre la protesta
Parla un poeta bielorusso che sta vivendo assieme ai suoi compatrioti una grande speranza di rinnovamento. La forza della non violenza ha trascinato la nazione, e iniziato qualche cambiamento…
Così vanno le cose, viviamo in Russia
La scrittrice Ljudmila Ulickaja ha curato un libro che raccoglie e commenta tante esperienze di gente comune. Uno specchio della Russia contemporanea, senza retorica né paroloni. Al fondo la certezza che sono le persone l’unica e vera chance del paese.
L’esperienza ci parla di Dio
Attraverso brevi racconti di vita, meditare sulla presenza di Dio nella quotidianità: due sacerdoti russi raccontano cosa hanno imparato dalle proprie esperienze. Con humour e senza retorica.
Quattro «eroi invisibili» premiati a Praga
Nei paesi dell’ex-blocco socialista sussiste il problema della memoria, innanzitutto la memoria dei due totalitarismi del XX secolo. Alcuni storici cechi hanno creato l’associazione Post Bellum che si concentra soprattutto sulla «memoria del bene».
Una chiesa che unisce e una che divide
Il tentativo di resuscitare la bellezza del cristianesimo di un tempo ha successo solo se la riconquistiamo percorrendo strade nuove. Le imitazioni non servono a niente. Come dimostra la triste storia della Santa Sofia di Polock.
Bosch, l’Europa e i migranti
L’Europa e i migranti visti da un osservatore russo. Che ci ricorda la vera origine della grandezza europea, prendendo spunto da un artista «scandaloso». L’elogio di un’Europa da sempre capace di accogliere
Il club dei suicidi
Un servizio pubblicato su «Novaja gazeta» il 16 maggio ha provocato in Russia un generale brivido di orrore alla notizia che esistono nella rete russa numerosi siti, blog, chat che […]
L’Europa, sazia e disperata
In Olanda un referendum popolare ha bocciato l’accordo di associazione tra la UE e l’Ucraina. Dal punto di vista formale la bocciatura non ha alcuna rilevanza, perché il referendum era […]