22 Settembre 2024
«È il mio cuore il paese più straziato»
In margine a un incontro andato a vuoto: Milano, libreria Hoepli, presentazione del libro di Gordeeva «Oltre la soglia del dolore». Ma l’aereo ritarda e non se ne fa nulla. Però Gordeeva aveva già preparato le risposte alle domande, che pubblichiamo qui. Una magnifica lezione di umanità e di giornalismo. (intervista di Marta Dell’Asta).
Di Katerina Gordeeva abbiamo già molto parlato sul nostro portale, ma questa occasione di incontro faccia a faccia ha confermato la stima personale e intellettuale che già avevamo per lei. Le risposte alle domande che si era diligentemente preparata (in italiano!) meritano una condivisione più ampia.
Parlate del bene, non della guerra, dice una bambina nel libro. Ma come, Katerina?
Le dirò questa cosa. La felicità di una persona non diminuisce la felicità degli altri. Non è una torta, e nemmeno una quantità finita, proprio come l’amore, tra l’altro. Il fatto che lei o io non sorridiamo oggi non farà sentire meglio nessuno. Forse se ognuno di noi inviasse denaro per ogni bicchiere di vino non bevuto per aiutare l’Ucraina, questo aiuto aumenterebbe. Ma, scusatemi, allora quanto dovremmo bere (o non bere) perché la quantità diventi significativa?
Lo scorso inverno, quando ho finito questo libro, è stato molto difficile per me. Avevo una depressione così grave che non mi sarei mai immaginata. A volte pensavo che fosse la fine. All’improvviso, sono stata portata fuori da questo stato dalla morte di Aleksej Naval’nyj, il leader dell’opposizione russa ucciso in prigione nel febbraio 2024. Non eravamo amici. Non eravamo nemmeno compagni ideologici. Ma avevo programmato di discutere personalmente con lui tutte le mie domande, lamentele e disaccordi.
(Foto d’apertura: Astra)
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Katerina Gordeeva
Nata nel 1977 a Rostov, è giornalista, documentarista e scrittrice. Fino al 2012 ha lavorato come reporter televisiva, corrispondente di guerra dalla Cecenia, dall’Afghanistan e dall’Iraq. Nel 2014, dopo l’annessione russa della Crimea e di parte dei territori orientali dell’Ucraina, in disaccordo con la linea televisiva, si è dimessa e ha lasciato Mosca in segno di protesta. È autrice e conduttrice del canale YouTube «Dillo a Gordeeva».
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