11 Agosto 2024
Verso il Meeting • Frederika de Graaf: Semplicemente «esserci»
Non sono le sole doti organizzative che hanno fatto di Frederika de Graaf, olandese naturalizzata russa, il motore del più grande hospice moscovita, ma l’incontro con la fede che ha rivoluzionato il suo sguardo sull’uomo, la vita e la morte.
Russia Cristiana sarà presente al Meeting di Rimini (20-25 agosto, padiglione C5) con una mostra dedicata alla nascita degli hospice e delle cure palliative in Russia. Ci preme dare voce e sostenere testimonianze positive di uomini e donne che incontrano il bisogno dell’altro e cercano di rispondervi.
L’intervista a Frederika de Graaf (Primo hospice moscovita) – che sarà presente al Meeting – è di Giovanna Parravicini.
Raggiungiamo Frederika nel suo studio al Primo hospice moscovita. Alta, diritta, severa e insieme materna, accogliente, ti fa venire immediatamente voglia di affidarle preoccupazioni, dolori, nella certezza di trovare un aiuto. Come quando viene al nostro centro, la «Biblioteca dello spirito», a tenere una serata: al termine della lezione, una fila interminabile di persone chiede di parlarle a tu per tu, perché – come mi ha detto qualcuno usando un’espressione evangelica – lei è una che «parla con autorità».
→ Per approfondire
• Un mondo in cui ciascuno è importante. Hospice – storie di una Russia sconosciuta (catalogo della mostra esposta al Meeting di Rimini 2024)
• La casa del faro (storia di un hospice pediatrico moscovita)
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Giovanna Parravicini
Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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