Vladimir Zelinskij
Sacerdote ortodosso (del Patriarcato di Mosca) è filosofo, teologo e traduttore. Dal 1991 vive in Italia, ha insegnato lingua e civiltà russa all’Università cattolica di Brescia e di Milano. Ha al suo attivo numerosi testi di teologia e spiritualità.
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La guerra nell’ottica dello Spirito
Nei complessi motivi che hanno generato la guerra in Ucraina c’è anche una componente religiosa. Questo lo scandalo che ferisce e che deve portare a un unico guadagno: il pentimento.
L’URSS avrebbe 100 anni e il suo spirito ancora vive
Il 30 dicembre 2022 cadeva il centenario della nascita dell’Unione Sovietica. Se la sua colossale struttura è crollata, il suo spirito è vivo più che mai e oggi si incarna in altre forme non meno spaventose. Ciò accade, dice Zelinskij, perché gran parte dei cittadini è ancora posseduta dal suo mito.
Una menzogna sincera
Ieri ed oggi in Russia funziona lo stesso meccanismo ideologico, pur rivestito di miti diversi. Ma le somiglianze storiche ci insegnano anche la speranza.
Memoria e Memorial, la forza dei nomi restituiti
Il legame con i morti sacrificati e cancellati dallo Stato crea solidarietà e speranza.
Il mistero pasquale della morte
Per la festa della Dormizione della Madre di Dio proponiamo un brano del libro di padre Vladimir recentemente uscito in russo, «Sguardo. Sorprendere Cristo nel creato», che medita sul senso cristiano della morte come nascita alla pienezza della vita.
Cattolicesimo e ortodossia, confronto senza ostilità
Un teologo ortodosso descrive, non in astratto ma dal di dentro di una stretta convivenza, pregi e difetti delle due Chiese sorelle. Con una stima che è il primo passo verso l’aiuto reciproco.
L’ortodossia russa al bivio europeo
La crisi di rapporti all’interno del mondo ortodosso è emersa clamorosamente nel 2016, col Concilio di Creta, che non ha potuto essere veramente panortodosso. Da allora la difficoltà a usare la conciliarità è diventata sempre più evidente. Ai contrasti attorno alla Chiesa autocefala ucraina si aggiungono ora i problemi degli ortodossi di origine russa in Europa. La sfida scottante e centrale è quella dell’unità. Padre Zelinskij, parroco della comunità dell’arcivescovado delle Chiese ortodosse di tradizione russa a Brescia, ripercorre la tormentata storia di questa comunità.
I dolori del parto, o i nodi dell’autocefalia ucraina
Il problema dell’indipendenza da Mosca della Chiesa ortodossa ucraina è un nodo di Gordio apparentemente inestricabile. Ma non è solo questione di interessi politici contrastanti. Qual è il giudizio di fede? Un teologo russo risponde.
Segno di contraddizione
90 anni fa, dopo 10 anni di persecuzione totale, il capo della Chiesa ortodossa russa firmò una Dichiarazione di lealtà al governo che suscita ancora oggi dilanianti contrasti. Fu saggio o fu un tradimento? Risponde padre Zelinskij.
Il peso del passato, il pericolo del futuro, il successo dello spirito
Il fondamentalismo ortodosso ha una sua specificità, legata al concetto di Tradizione. Che si esprime in antiecumenismo. Il Concilio di Creta ha fatto esplodere le contraddizioni interne. Tuttavia la fede è una realtà dinamica.
Ancora l’incontro di Cuba: dall’alto e dal basso
L’incontro di Cuba e il Concilio panortodosso: due momenti importanti sul cammino verso l’unità dei cristiani, segno che «lo Spirito Santo può entrare nei progetti umani, anche in quelli troppo umani».
Stalin come illusione
Lo Stalin che tanti sognano oggi è un grande bluff. Il suo carattere personale disumano era semplicemente al servizio del vero Potere, costituito dall’unione di ideologia, partito e masse. Che ora non esistono più; resta solo il guscio vuoto del mito.
VERSO CUBA: Kirill e Francesco, tre aspetti dell’incontro
Tutto ha un suo peso nell’incontro di Cuba: un contenzioso storico che data dal 1596, le frizioni attuali tra le Chiese. L’unica speranza è l’imprevisto, cioè lo Spirito.
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Verità e violenza non possono stare insieme
Cosa succede nelle anime quando l’amore di Dio ci induce a condannare e ostracizzare? La violenza che impregna talvolta i discorsi spirituali è pericolosa proprio perché diventa indistinguibile dai più alti valori.Riflessioni del tempo pasquale
Al tramonto della vita, l’anno liturgico getta sempre una luce nuova sul mondo.Naval’nyj: la memoria e l’immagine
Naval'nyj ha esaltato il meglio dell’uomo, ricordandoci che appartiene a Cristo.Il Natale e il Verbo
Incarnazione e resurrezione sono la realtà presente, pur nel sangue e nel fango…Stalin e l’acqua santa
Dopo tre anni di tentativi, i nostalgici di Stalin hanno trovato dove collocare una sua statua. Ma il peggio è che un sacerdote ortodosso l’ha benedetta. Dove affondano le radici di un simile gesto?La disgrazia altrui
Oggi c’è bisogno di essere uomini capaci di scendere nelle pieghe della miseria e dell’angoscia. Nostra e degli altri.Boris e Gleb e la teologia di Svjatopolk
In questi giorni la Chiesa ortodossa russa ha celebrato la memoria di Boris e Gleb, i primi santi russi, che accettarono la passione per non spargere sangue fraterno.In memoria dei Romanov. Una riflessione non monarchica
In luglio cade l’anniversario dell’eccidio della famiglia Romanov. Una vicenda che fa sorgere domande sul presente.5 marzo. Un verbo che ha spezzato l’universo
Settanta anni fa «Stalin fu…».L’umiltà luminosa di padre Nikolaj
Un sacerdote grande nella sua umiltà. Gli devo l’inizio del mio cammino nella Chiesa ortodossa…Quei 300 liberati da Gorbačev
L'impresa più importante di Gorbačev, che nessuno sembra aver notato.Portiamo un fantasma sulle spalle
Se esiste un muro che i semplici fatti non possono penetrare, cosa stiamo a parlare di argomenti e di ragioni?La menzogna è che la guerra sia necessaria
La violenza ha bisogno di giustificazioni, che sono sempre false. Quando impareremo a guardare inermi la realtà?Una missione interrotta ma adempiuta
Anch’io ricordo l’assassinio di padre Men’, e il senso di un cammino tranciato di netto.Festa della repubblica
Il senso e il ruolo delle fastose celebrazioni che si moltiplicano in Russia oggi.Armenia. La forza terribile del sentimento nazionale
Come una piccola folla tornata in Armenia per combattere, nella storia gruppi etnici diversi hanno assecondato la forza del sentimento nazionale in vari modi. Ciò che non cambia è la libertà di scegliere come usarla.Cambia la musica della storia
Tra ondate di odio distruttore e di mitizzazione nostalgica, dove va la storia?Il compleanno di Lenin alla luce del Covid-19
Esiste un virus della mente che si comporta come il Covid-19, contagioso e mutevole, ma persistente…E non state stretti, sulle vostre isolette?
«…Sì, voi ortodossi avete l’antica tradizione, lo splendore delle icone, la spiritualità e i Santi Padri, e la liturgia così solenne… Eppure, una volta saltati giù dalla barca di Pietro vi siete trasferiti su varie scialuppe di salvataggio, navigando ciascuno per proprio conto».20 anni di sacerdozio, e non possiedo nulla
Visto da lontano, il sacerdozio affascina per la vicinanza con Dio. Sembra che appena passata la soglia, già vi si è dentro. Ma la vicinanza si ritira.Jean Vanier, luce di un padre
Nel ricordo commosso che tanti ortodossi oggi fanno di un «padre dei poveri» come Jean Vanier, si tocca con mano che il cuore della fede è uno, e la santità un bene condiviso.Gorbačev, che nessuno amava
La politica ci ricorda che il 2 marzo Michail Gorbačev ha compiuto 88 anni. Nei suoi confronti ci sono due sentimenti incredibilmente condivisi da noi tutti: la più radicale condanna, che può venire dall’odio istintivo per il tradimento o dal disprezzo perché si è fermato a metà; e il rifiuto altrettanto radicale di volerci capire qualcosa lasciando da parte cliché ed emozioni.La Giornata della memoria, e le altrui colpe
La memoria, quella vera e non sentimentale, ci deve trovare vulnerabili al dolore degli altriEra il 5 gennaio 1951
In internet ho intravisto una fotografia del funerale dello scrittore Andrej Platonov, il 5 gennaio 1951. Probabilmente, io che scrivo rimango oggi l’ultimo ad aver visto e a ricordare il […]Un pensiero semplice, in mezzo alle polemiche
Non vorrei stuzzicare i lettori russofoni con i miei discorsi, ma c’è nella storia dell’autocefalia ucraina un particolare su cui nessuno, fra quanti scrivono con intelligenza, con rabbia, con micidiale […]La fatalità chiede l’abisso del silenzio
Mi chiederete cosa c’entra l’icona. L’icona della Vergine è colma di silenzio. Davanti a quello che è successo ai bambini a Kemerovo non si trovano parole adeguate. C’è il cordoglio, […]È più facile credere nei miti
«Fino alle terrose zucche di mugico Giungeva e s’allargava la voce, che per i contadini adesso combattevano certi “bol’šaki” Oh, oh, oh! Che forza!»Così sbraitava Majakovskij nel poema Bene!, proprio […]Un film, la nostra vita
Morto Stalin, se ne fa un altro. Sin dal primo minuto ho avuto la sensazione del déjà vu. Non saprei neanche dire se è un buon film o no. È […]Il lavoro dell’arte
Qualsiasi frase può venire navigando fino a noi come un barcone molto carico, e anche se non lo vediamo per intero il carico, c’è, sta giù in basso, nella stiva. […]Nunc dimittis
Il funerale di padre Romano Scalfi, giorni fa a Seriate. La chiesa parrocchiale piuttosto spaziosa non riusciva a contenere le centinaia e centinaia di persone convenute. Decine di sacerdoti. Splendida […]7 novembre
99 anni fa satana è salito dal regno delle tenebre richiamato dalla guerra, si è sgranchito misurando le forze, presa la rincorsa, ha colto l’attimo e ha spinto la Russia […]Un grazie particolare
Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri di compleanno, e soprattutto quelli alla cui voce non ho fatto in tempo a rispondere personalmente. E grazie anche […]Noi ortodossi d’Italia e il terremoto
Il terremoto ha scosso questo paese, e il nostro esserne parte si definisce ora da quanto questo evento ci tocchi in profondità. Da quanto nei nostri cuori si percepisca la […]Disinnescare l’odio
La folla festosa radunata sulla Promenade des Anglais di Nizza non poteva neppure immaginare di essere portatrice di tanti simboli ostili. Non sapeva nemmeno di apparire solo come un pezzo […]Preghiera e tormento
«Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni», dice Gesù. «Predicate il Vangelo ad ogni creatura…». E create per esso una lingua speciale, alta, non quella in cui vivete, vi muovete, […]Stalin un padre?
Oggi per gli ortodossi è il Sabato dei morti, ed è anche l’anniversario ufficiale della morte di Stalin. Si intersecheranno queste due ricorrenze, in qualche chiesa russa, in un unico […]Qualcosa più forte del nostro limite
Non sono mai stato un esponente della maggioranza, né in Italia né in Russia. Tutti dimenticano che la Chiesa cattolica, che ora è così ospitale e spalanca le braccia, è […]ABBONATI ALLA RIVISTA ON-LINE PER ACCEDERE A TUTTI GLI ARTICOLI DIGITALI PUBBLICATI
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