9 Marzo 2022
La guerra si impara sui banchi di scuola
Lezioni speciali per inculcare negli studenti russi delle medie e delle superiori la rilettura ideologica della storia ucraina, e per scoraggiarli dal partecipare a iniziative per la pace.
Domanda l’alunno: «È una guerra contro l’Ucraina? Non si poteva evitare?». Risposta dell’insegnante: «Non è una guerra contro l’Ucraina, ma un’operazione speciale di peacekeeping destinata a fermare i nazionalisti che opprimono la popolazione russofona».
Il botta e risposta fa parte dello schema di lettura proposto in varie scuole russe dal 1° marzo, sulla falsariga del discorso di Putin del 24 febbraio scorso. In sostanza gli insegnanti dovranno spiegare, agli studenti delle medie e delle superiori, le motivazioni della cosiddetta «operazione militare speciale» contro l’Ucraina. Le prime segnalazioni di queste lezioni sono arrivate dalle regioni di Mosca, Kaluga, Sachalin, Tula, Omsk.
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Angelo Bonaguro
È ricercatore presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si occupa in modo particolare della storia del dissenso dei paesi centro-europei.
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