29 Marzo 2019
Da dove viene il male del mondo?
«È facile credere in Dio quando attraversi i campi d’estate: il sole splende, i fiori profumano, l’aria freme colma dei loro odori. «E nei cieli io vedo Dio», come dice Lermontov. Ma qui? Dov’è Dio? Se Egli è buono, onnisciente e onnipotente, perché tace?».
Dal capitolo Discesa agli inferi (da dove viene il male del mondo?)
Nell’ultimo mese ho seppellito sei bambini dell’ospedale in cui ogni sabato celebro la liturgia. Cinque maschi – Ženija, Anton, Saša, Alëša e Igor’, e una ragazza, Evgenija Žmyrko, uno splendore di diciassette anni, che ci ha lasciato l’icona del santo martire Pantelejmon che abbiamo nell’iconostasi della chiesa. È morta di leucosi. È morta dopo lunghi tormenti, senza l’aiuto di nessuno.
È facile credere in Dio quando attraversi i campi d’estate: il sole splende, i fiori profumano, l’aria freme colma dei loro odori. «E nei cieli io vedo Dio», come dice Lermontov. Ma qui? Dov’è Dio? Se Egli è Buono, Onnisciente e Onnipotente, perché tace? Se, come pensano molti, questo è il modo in cui li castiga per i loro peccati o per i peccati dei loro padri e delle loro madri, allora Dio non è affatto «lento all’ira e ricco di grazia e pietà», ma crudele.
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Georgij Čistjakov
Padre Georgij Čistjakov (1953-2007), esperto di storia e filologia greca e latina, storia del cristianesimo, teologia, discepolo di padre Aleksandr Men’, abbandona l’attività accademica per diventare sacerdote all’età di quarant’anni. Parroco della chiesa di un grande ospedale pediatrico, quasi tutto il suo ministero sacerdotale si esercita nella compagnia umana e spirituale ai bambini affetti da malattie incurabili. Muore all’eta di 54 anni, per un tumore al cervello. Molti gli scritti che ci ha lasciato, tra cui ricordiamo Riflessioni con il Vangelo in mano.
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