Un primato ecumenico in una Chiesa sinodale

27 Aprile 2025

Un primato ecumenico in una Chiesa sinodale

Hyacinthe Destivelle

Il documento «Il Vescovo di Roma», del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, rimette a tema la questione del primato osando aprirsi al confronto con tutte le Chiese cristiane. Per spronare il cammino insieme. Ricordando il beato Leonid Fëdorov, antesignano del movimento ecumenico.

Un primato ecumenico in una chiesa sinodale

I sette concili ecumenici, con la creazione del mondo (in alto) e la sinassi dei dodici apostoli (in basso). (wikipedia)

Il Sinodo della Chiesa cattolica dal titolo Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione, tenutosi nel 2021-2024, è stato l’occasione per riflettere non solo sulla sinodalità, ma anche sul primato. Volendo contribuire a questa riflessione, il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani ha pubblicato il 13 giugno 2024 un importante documento intitolato Il Vescovo di Roma. Primato e sinodalità nei dialoghi ecumenici e nelle risposte all’enciclica Ut Unum Sint. Questo documento, pubblicato con l’approvazione di papa Francesco, è la prima sintesi dell’intera discussione ecumenica sul servizio del primato nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II.


(Foto d’apertura: Alina Cernii, pexels.com)

Hyacinthe Destivelle

Rev.do P. Hyacinthe Destivelle, OP, officiale della Sezione orientale del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani.

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