26 Gennaio 2025

«Comprendere non è guardarsi allo specchio, ma affacciarsi alla finestra»

Ol'ga Sedakova

Un’intervista a Ol’ga Sedakova per l’uscita del primo volume delle Opere di Sergej Averincev in russo: un evento straordinario, che restituisce ai lettori un protagonista della grande cultura russa dopo vent’anni di silenzio.

È quasi impossibile presentare in breve Sergej Averincev, i suoi interessi scientifici e le sue opere. Per lei personalmente, perché è importante Averincev, cui era legata da amicizia, dall’essere stata sua allieva e da progetti comuni di ricerca?
Vale la pena elencare se non altro i suoi campi di ricerca (in ordine cronologico): il mondo greco e romano antico; Bisanzio e il Medioevo latino, la biblistica; lo studio del Nuovo Testamento; la storia del cristianesimo, non solo europeo ma anche orientale, siriaco; pensatori e poeti dell’Età moderna, fino alla fine del XX secolo; la storia della cultura retorica in Europa… In parallelo alle ricerche, le traduzioni, sia di prosa che di poesia. Nella presente edizione non si riuscirà a inserire tutte le sue traduzioni.


(Fonte: gorky.media)


(Immagine d’apertura: AI fotor)

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Ol'ga Sedakova

Poetessa, scrittrice e traduttrice moscovita, è docente alla Facoltà di Filosofia dell’Università Statale Lomonosov. Erede della tradizione della grande cultura russa, la sua opera è tradotta in numerose lingue e ha ottenuto riconoscimenti, quali il premio Solov’ëv e il premio Solženicyn.

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI