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Articoli
Cuba in piazza: quali parentele con l’ex URSS
Da domenica 11 luglio in decine di località dell’isola si sono svolte manifestazioni spontanee contro il governo, responsabile della tragica situazione socio-economica cui si è aggiunta la pandemia. Bastano la forza e l’economia davanti al desiderio di libertà di un intero popolo?
Insieme per dare ragione al mondo della nostra speranza
Cinque anni fa, a Cuba, si incontravano per la prima volta nella storia il primate della Chiesa cattolica e della Chiesa russa ortodossa. Molti si chiedono se l’incontro abbia dato frutti. Risponde l’arcivescovo Paolo Pezzi. (Intervista di Pavel Korobov, Kommersant).
A due anni da Cuba. Dai martiri una nuova unità
Cuba, per anni simbolo di una dittatura e di una crisi che ha condotto il mondo sull’orlo della catastrofe, oggi è diventata sinonimo di una nuova parola di speranza per […]
Ancora l’incontro di Cuba: dall’alto e dal basso
L’incontro di Cuba e il Concilio panortodosso: due momenti importanti sul cammino verso l’unità dei cristiani, segno che «lo Spirito Santo può entrare nei progetti umani, anche in quelli troppo umani».
Cultura dello scisma e cultura della comunione
L’incontro di Cuba ha toccato corde profonde. Da dove nascono le accuse di eresia degli antiecumenisti? Dalla politica, e da una crisi d’identità che vede nella tragedia dello scisma una necessità storica. Occorre purificare la memoria.
Ortodossi e cattolici sulla via di casa
Cuba è una sfida e un invito ai credenti, perché non si ha più il diritto di non volere l’unità. A Mosca tre ortodossi e due cattolici si sono detti in quale unità sperano. Nasce la cultura del dialogo.
L’ortodossia russa a due mesi da Cuba
L’incontro dell’Avana è stato una svolta, sia per i rapporti tra le Chiese, sia per la vita interna dell’ortodossia russa. Come la «pietra d’inciampo» evangelica scopre e mette alla prova le intenzioni profonde, le paure e soprattutto le speranze.
Uscire dal ghetto
Più si allontana l’incontro di Cuba, più emergono pareri “non d’occasione”, e sono una doccia fredda. Come se per molti ortodossi l’inerzia del passato vincesse sul nuovo. Dov’è allora la speranza?
Finalmente!
Un sogno confidato da un’amica russa, ortodossa, nelle ultime ore d’attesa dell’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca: «… a Roma c’è la chiesa di San Clemente, dove […]
VERSO CUBA: «Uno deve vegliare, uno deve essere presente»
Lettera di una giornalista cattolica russa a un portale ortodosso.
VERSO CUBA: «Va, va, va da solo!». L’essenziale in questo incontro
Qualunque cosa pensiamo del Papa o del Patriarca, dobbiamo riconoscere che hanno preso una decisione cruciale per se stessi, per le Chiese e per noi. Il loro passo ha più peso della guerra in Siria.
VERSO CUBA: Kirill e Francesco, tre aspetti dell’incontro
Tutto ha un suo peso nell’incontro di Cuba: un contenzioso storico che data dal 1596, le frizioni attuali tra le Chiese. L’unica speranza è l’imprevisto, cioè lo Spirito.
VERSO CUBA: C’è sì qualcosa di nuovo sotto il sole…
Intervista di tele «Dožd» a Sergej Čapnin: la Russia laica e anticlericale interroga il credente. L’incontro di Cuba è un avvenimento storico e globale. E testimonia che la cristianità è una.
Una sorpresa in cui speravamo
Il 12 febbraio prossimo papa Francesco e il patriarca ortodosso di Mosca Kirill si incontreranno a Cuba. La notizia è storica perché un papa di Roma e un patriarca russo non si erano mai incontrati in tutta la storia della Chiesa.