22 Luglio 2021
Cuba in piazza: quali parentele con l’ex URSS
Da domenica 11 luglio in decine di località dell’isola si sono svolte manifestazioni spontanee contro il governo, responsabile della tragica situazione socio-economica cui si è aggiunta la pandemia. Bastano la forza e l’economia davanti al desiderio di libertà di un intero popolo?
Le migliaia di persone scese spontaneamente per le strade in tutta l’isola hanno fatto sentire all’establishment il venticello di un’autentica revolución, nonostante le bastonate vibrate dalle forze dell’ordine. Cuba non è «avanti» come la Bielorussia nelle tecniche repressive, ma tra berretti neri e agenti in borghese sono state più di 5.000 le persone arrestate, di molte non si sa nulla, e oltre ai numerosi feriti alla fine c’è scappato il morto.
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Anna Kondratova
Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.
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