24 Luglio 2018
Il passo degli uomini vivi
Un gruppo misto russo-ucraino ha iniziato a Parigi un cammino di pacificazione, senza garanzie di successo né appoggi ufficiali. Un piccolo tentativo, ma è la scommessa di ciò che è vivo contro l’ostilità nata dal pregiudizio. Un passo nella storia.
Dal 23 al 16 maggio 2018 il Collegio dei Bernardini a Parigi ha ospitato la prima di una serie di riunioni destinate ad avere grandi ripercussioni non solo in Ucraina e in Russia, ma in tutta Europa. Si tratta nientemeno che di lavorare per la verità, la giustizia e la riconciliazione creando un «discorso comune che medichi le ferite del passato» tra l’Ucraina e la Russia*. Questa prima riunione ha avuto luogo a Parigi, in particolare perché la capitale francese è una delle capitali principali d’Europa, per cui i partecipanti dei due paesi sono coscienti che ritrovandosi lì, si ritrovano sotto gli occhi dell’Europa intera.
L’iniziativa dell’incontro appartiene allo storico francese Antoine Arjakovsky, che insegna al Collegio dei Bernardini. Antoine Arjakovsky è lui stesso di origini russe, e ha svolto incarichi diplomatici a Mosca e a Kiev prima di insegnare all’Università cattolica di L’viv.
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Bernard Marchadier
Scrittore e specialista del pensiero russo, vive a Parigi. Ha tradotto fra l’altro numerose opere di V. Solov’ev e Alle mura di Chersoneso di S. Bulgakov. Dirige un seminario di filosofia russa presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales.
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