28 Ottobre 2024

Migranti ricattati: l’arruolamento o l’espulsione

Anna Kondratova

Dopo il tragico attentato al teatro moscovita Crocus, le autorità russe hanno inasprito le norme sull’immigrazione. Nel mirino gli illegali ma anche i moltissimi migranti economici provenienti dall’Asia Centrale, spesso ricattati per poterli inviare al fronte.

Nove. È il numero dei rifugiati in Russia riconosciuti tali da gennaio a giugno di quest’anno: un afghano, un tedesco, un ucraino, due uzbeki, tre lettoni e un apolide. In totale sono 230 le persone che attualmente godono di questo status – 18 in meno rispetto all’anno scorso, un record negativo degli ultimi anni. La Russia si presenta come accogliente verso gli stranieri che «condividono i tradizionali valori spirituali e morali russi», secondo il decreto varato nell’agosto scorso; un po’ meno con gli altri.


(foto d’apertura: facebook.com)

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Anna Kondratova

Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.

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