13 Ottobre 2022
Armatevi (come potete) e partite
La mobilitazione «parziale» ha ulteriormente diviso la società russa: le manifestazioni disorganiche, la fuga di migliaia di persone dal paese ormai in conflitto anche con i propri cittadini, il fatalismo dei più, gli arruolati abbandonati a se stessi. E la Chiesa irretita dalla politica nazionale.
La campagna contro la mobilitazione sarà lunga e costante – scrivono su Telegram i responsabili del movimento giovanile democratico Vesna («Primavera») – è impossibile vincere con due sole azioni spontanee (le manifestazioni del 22 e 24 settembre) che le autorità sanno bene come gestire. «Quindi il nostro compito ora è quello di raccogliere le forze, imparare dai nostri errori e correggerli, sviluppare nuove forme di protesta e resistenza che la macchina della violenza non può controllare. (…) Il nostro paese è in grave difficoltà, perciò la vittoria del movimento democratico contro la guerra richiederà l’azione attiva di ognuno di voi».
(foto apertura: Kommersant, facebook)
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Anna Kondratova
Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.
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