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14 Novembre 2018
Una speranza per tutti
La crisi dell’ortodossia ha riaperto per molti l’interrogativo sul metodo che la testimonianza deve usare per raggiungere l’uomo di oggi, e questa ricerca non resta confinata all’interno della Chiesa, ma investe anche la società civile.
Per i più in Russia lo scisma creatosi tra il Patriarcato di Mosca e Costantinopoli in relazione all’autocefalia della Chiesa ortodossa ucraina è una questione politica, che rinfocola umori e sentimenti nazionalisti e conferma le reiterate convinzioni che esista una congiura antirussa internazionale. Lo sconcerto aumenta progressivamente davanti all’alzarsi dei toni e al susseguirsi sempre più rapido e violento di dichiarazioni, gesti ed eventi che hanno ben poco di edificante. Tuttavia, proprio la consapevolezza di trovarsi di fronte a una crisi di cui nessuno osa più negare la gravità, sta paradossalmente diventando per alcuni un’occasione per porsi alla ricerca dell’essenziale, per rimettere al centro la domanda su come sia possibile incontrare e testimoniare oggi Cristo.
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Giovanna Parravicini
Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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