- HOME /
- ARTICOLI /
- 2016 /
- Percorsi della memoria /
- Solovki, le isole del martirio
29 Gennaio 2016
Solovki, le isole del martirio
RedazioneDalla serie de I militi ignoti della fede, di Pupi Avati, su Tv2000
Un viaggio nei paesi dell’Europa orientale che riporta alla luce le storie di uomini perseguitati per la loro fede durante il regime sovietico e che Giovanni Paolo II definì appunto “I militi ignoti della fede”.
Redazione
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLIPotrebbe anche interessarti:
È come ballare sui morti
Il comune di Mosca ha permesso che l’edificio dove si fucilarono migliaia di persone diventi un centro commerciale. Chi si oppone dice che cancellare la memoria dei fatti fa prosperare i miti. E il revival di Stalin lo dimostra.
Elena Račeva
E la Chiesa in URSS si riscosse
50 anni fa la Chiesa russa, fortemente sottomessa al regime, fu scossa dalla protesta di un gruppo di fedeli. Per la prima volta da decenni qualcuno difendeva la libertà religiosa. Autore dell’iniziativa il laico Boris Talantov.
Angelo Bonaguro
«Storie di amicizia e di speranza» • Sergej e Vera Fudel’
I brevi video «Storie di amicizia e di speranza» raccontano storie di persone molto diverse tra loro, accomunate dall’esperienza di verità e libertà vissuta in contesti di dolore, di prova, di illibertà.
Giovanna Parravicini
Anna Abrikosova nuova martire russa
Pochi sanno che anche la piccola minoranza cattolica dell’URSS ha avuto i suoi confessori e martiri durante la rivoluzione del ’17. Ora si sta istruendo il processo di canonizzazione per dieci di loro. Presentiamo per iniziare la figura di Anna Abrikosova, terziaria domenicana e madre di tante giovani.
Olivier Peyron
Zachar Prilepin: “Il monastero”
Un ambizioso romanzo sui lager che annega nei dettagli, senza cogliere il senso dell’insieme.
Giovanna Parravicini
PATRIOTTISMO: E Königsberg diventò Kaliningrad
Settant’anni fa la gloriosa Königsberg diventò una città sovietica. L’anomalia storica e geografica dell’enclave russa in piena Prussia rimane ancora oggi. Nelle memorie dei «coloni sovietici» riviviamo il pathos della conquista.
Delfina Boero
Statue di santi, navigatori e carnefici
Statue abbattute, statue reinsediate, tutto in nome di un nuovo conformismo che distribuisce condanne e assoluzioni in base alle parole d’ordine del potere.
Redazione
Elaborazione del lutto. I vivi e gli insepolti
Una serata al Centro Culturale di Milano ha inaugurato i lavori sul centenario della rivoluzione russa, iniziata appunto nel febbraio-marzo. O. Sedakova ha affrontato uno dei nodi profondi, la presenza incancellabile dei morti. Ecco il suo intervento.
Ol'ga Sedakova
Florenskij e il bene dell’altro
Nella vita di Pavel Florenskij vi è un primum indimenticabile e straordinario, un modo differente di rapportarsi a tutto e tutti: l’esperienza dell’esser stato strappato dal nulla, dal precipizio ultimo.
Vincenzo Rizzo
Pace e cultura
L’intervento del presidente di Russia Cristiana all’inaugurazione della mostra “Uomini nonostante tutto. Testimonianze da Memorial”, a Bergamo. Perché la memoria è necessaria per vivere e costruire.
Adriano Dell’Asta
Archivi Stasi: il coraggio di guardare il passato
Come consolidare lo studio del passato? In Germania si è passati alla seconda fase della memoria inserendo gli archivi del periodo comunista nell’Archivio di Stato.
David Rieß