26 Marzo 2025

Tolkien e la condizione dell’esule

Andrej Strocev

La pubblicazione in bielorusso (ovviamente all’estero) de “Il Signore degli Anelli”, offre degli spunti di riflessione sul significato dei concetti di casa, patria e ritorno per chi oggi vive l’esperienza amara dell’esilio, ma non solo.

Un paio di giorni fa ho finito di leggere il terzo e ultimo volume della nuova traduzione in bielorusso de Il Signore degli Anelli. La storia in sé la conosco da tempo e bene, ma mi ha commosso di nuovo fino alle lacrime. Anche la traduzione è molto professionale e al tempo stesso puntuale e creativa. La stessa veste editoriale della trilogia è splendida: ogni capitolo si apre con una piccola miniatura grafica, le cartine della Terra di Mezzo sono state ridisegnate e allegate a parte: sullo scaffale l’opera in tre volumi, con le copertine rigide a colori, fa un’ottima impressione.


(Foto d’apertura: knihauka.com)

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Andrej Strocev

Nato a Minsk (Bielorussia) nel 1994. Ortodosso. Dopo la laurea in culturologia a Vilnius, ha ottenuto un dottorato alla Scuola di studi superiori in scienze sociali di Parigi. Vive a Vilnius (Lituania). Esperto di Tolkien, studia la storia e il folclore bielorussi.

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