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Articoli
La Chiesa russa e i bambini ucraini
Molti istituti ortodossi accolgono i bimbi ucraini deportati in Russia e aiutano a rieducarli secondo il modello statale e patriottico. I siti indipendenti denunciano questa operazione di una violenza nascosta e radicale.
Messaggi dalla provincia russa
Ivanov cerca nel mondo statico e disperato della provincia le tracce delle domande esistenziali di cui nessuno si può liberare.
Il nuovo manuale di storia: come instillare l’odio nei giovani
Da quest’anno scolastico, il nuovo testo unificato di storia per i maturandi russi offre la rilettura della storia russo-sovietica celebrandone i fasti e smussandone i disastri. Fino ai nostri giorni, in modo da scagliarsi contro l’Occidente e l’Ucraina. Una grossa responsabilità per chi instilla odio e risentimento nelle giovani generazioni.
La Russia scricchiola
In tivù si parla apertamente di «guerra», la propaganda patriottica si autocensura, deputati chiedono le dimissioni del presidente… Nelle crepe che insidiano l’edificio del regime si insinuano tante libertà personali.
Serve ancora l’università a costruire la pace?
Un gruppo di docenti universitari ha promosso un webinar dal titolo Cultura, scienza e pace: testimonianze dal campo, per discutere se e come, in una situazione politica e culturale sconvolta, l’università possa dare un contributo utile. Offriamo la testimonianza di Svetlana Panič, filologa russa.
Denuncio perché non voglio sapere
Rispetto all’epoca sovietica, oggi chi denuncia il dissenso nei confronti dell’«operazione speciale» lo fa soprattutto per evitare di conoscere tutto il male che potrebbe emergere dalle nebbie della propaganda ufficiale.
Lettere dalla Russia / 3 / Le macerie della nostra vita
Cosa fare se non possiamo fare più nulla… Cosa fare davanti all’odio che cresce… Cosa resta della nostra grande cultura… la Russia risponde.
Russia: combattere il nemico con la virtù di Stato
Uno dei temi ricorrenti nella propaganda russa di questi ultimi tempi è quello di una Russia che sarebbe accerchiata dall’espansionismo e dall’odio occidentale e che in questo odio troverebbe una giustificazione per una politica aggressiva nei confronti dell’Occidente stesso e repressiva all’interno del paese.
Milioni di libri per riempire il vuoto del comunismo
Nel 1956 la CIA sovvenzionò un progetto di propaganda politica per influenzare il mondo scientifico-culturale dei regimi comunisti inviando gratuitamente oltrecortina migliaia di libri. Il successo dell’operazione fu dovuto non agli esperti di spionaggio, ma a un uomo di cultura.
La Duma vuole un pensiero sempre più unico
«Vietare, limitare, tenere in pugno e non mollare», questa, secondo Archangel’skij, la sostanza del nuovo progetto di Legge della Duma sull’istruzione. Per difendersi dalla «forze antirusse».
Nembrini: Un prete ortodosso, un mio amico
È improvvisamente mancato padre Georgij Orechanov, prorettore dell’Università ortodossa San Tichon di Mosca e storico della Chiesa. Nato a Mosca nel 1962, si era laureato in matematica e poi in teologia; nel 1999 era diventato sacerdote. Grazie a lui si sono instaurati fitti rapporti accademici e d’amicizia con i cattolici. Lo ricorda qui il professor Franco Nembrini, che molta parte ha avuto in questa storia d’amicizia.
A scuola, tra corruzione e propaganda
In Russia, ogni manuale adottato dalle scuole dev’essere iscritto in un registro federale. L’ultimo aggiornamento del registro ha suscitato polemiche: il sospetto è che molti libri siano stati rifiutati per motivi estranei a quelli pedagogici. Riportiamo alcuni stralci di un’intervista ad Aleksandr Archangel’skij, giornalista e scrittore.
Da Bergamo al Meeting di Rimini: la bellezza, il lavoro e la domanda di senso
Quest’anno lo stage per studenti russi organizzato da Russia Cristiana in collaborazione con l’Università di Vladimir ha avuto due novità: la presenza di un gruppo di seminaristi ortodossi e l’incontro con il Meeting di Rimini. Per tutti una grande occasione di sfatare i pregiudizi sull’Occidente. Il racconto della docente che li ha accompagnati.
Riflessioni di un professore infelice
Cosa significa essere un insegnante oggi? La pubblica istruzione russa lascia ancora spazio all’iniziativa personale e alla creatività dei veri maestri? Il sacerdote Sergej Kruglov ha intervistato a riguardo Aleksandr Zakurenko, insegnante, traduttore e poeta.
Quando i fumetti raccontano il GULag
L’uso dei comics per tramandare ai giovani la storia delle repressioni totalitarie. È un’iniziativa del Museo del Gulag di Mosca. Non è una banalizzazione ma un modo efficace e serio per comunicare che dietro le grandi cifre delle vittime, ci sono storie e volti personali.
Salve, milite sconosciuto!
In Russia c’è il concorso per le scuole «Lettera al soldato», cui partecipano ogni anno migliaia di alunni. Oggi la rilettura della storia che celebra i fasti militari sovietici e tralascia il resto, ha tutto l’aspetto di un indottrinamento ideologico. Preoccupazione di alcuni genitori che vedono i figli entusiasti della vita militare.
Ho visto i miei studenti cambiare
Undici studenti e una docente dell’Università statale di Vladimir hanno frequentato uno stage estivo di lingua e cultura italiana organizzato dalla Fondazione Russia Cristiana. Le loro riflessioni sull’esperienza vissuta.
Solo Lui può renderci degni
La Chiesa russa ha bisogno di giovani vivi e creativi, aperti al mondo e col coraggio di rischiare. Solo così il cristiano può incidere nella società. Ma ogni atto vero e creativo è possibile solo nel rapporto personale e quotidiano col Cristo vivente.
Ideologia tra i banchi di scuola. Come sono cambiati i manuali di storia
Con la caduta dell’URSS è cambiato in Russia anche il modo di raccontare la storia. Confrontando i libri di testo si vede il percorso dalle mitologie sovietiche al difficile recupero di un’identità. Un processo che può anche andare in senso inverso.
Rivoluzione russa e testi scolastici
Come viene presentata la rivoluzione russa nei nostri libri di testo? Conclusa la fase apologetica, si offrono dati oggettivi ma frammentari e incompleti, che non aiutano a comprendere la portata, le radici e la modernità di questo evento.
C’è ancora chi ringrazia
C’è ancora chi ringrazia e ha il coraggio di rendere la gratitudine, il rendimento di grazie protagonista di un convegno pubblico, scegliendo addirittura come motto le parole di un Padre […]
Un maestro in tempi bui: Valentin Chalizev
La morte di un «maestro» spinge sempre a riconoscere la vera grandezza di un uomo, la sua libertà interiore anche in tempi difficili. V. Chalizev, professore e padre dei suoi studenti, era un uomo vivo che insegnava a pensare.
Troppo zelo, signor rettore!
Accadono strani fenomeni «parasovietici», come quello che presentiamo qui sotto. Possono essere eccessi di diligenza da parte di funzionari, o una ben dissimulata politica intimidatoria, per dissuadere il pubblico dagli eccessivi contatti coi cattolici.
Stalin a scuola oggi
Come viene presentata oggi la figura di Stalin nella scuola italiana? Quale immagine danno della sua opera i libri di storia?
Una scheda di Silvana Rapposelli uscita su “La Nuova Europa” 2/2003
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Studiare la teologia? Dipende…
Il 28 febbraio all’Università Statale di Mosca si sono riuniti i rettori di vari atenei russi con i membri dell’Associazione per gli studi teologici presieduta dal metropolita Ilarion, per discutere come integrare l’insegnamento della teologia in tutte le facoltà universitarie. Il rappresentante del governo ha detto che in questo modo «la Russia ha un’occasione unica di diventare leader mondiale nella difesa dei valori morali tradizionali».