8 Dicembre 2024

«E per la prima volta non era la guerra»

Angelo Bonaguro

Il Comitato della Duma per la tutela della famiglia ha chiesto di contrastare la diffusione di libri per l’infanzia ritenuti «dannosi». Fra i titoli, anche il racconto “Il soldatino” della scrittrice italiana Cristina Bellemo.

Nina Ostanina, deputata comunista e responsabile del Comitato della Duma per la tutela della famiglia, si è rivolta al vice premier Dmitrij Černyšenko chiedendogli di contrastare la diffusione di libri per l’infanzia ritenuti «dannosi» sulla base di uno studio svolto da esperti dell’Unione degli scrittori russi. Dopo aver analizzato 930 testi (principalmente di autori occidentali) pubblicati da 186 case editrici, gli esperti hanno concluso che almeno il 60% possono trasmettere «atteggiamenti negativi» nella mente dei lettori più giovani: tra le criticità evidenziate ci sarebbe la promozione del tradimento, dell’individualismo e dell’egoismo, la riduzione della natura umana all’istinto e il rifiuto dei ruoli maschili e femminili tradizionali.


(immagini d’apertura: illustrazione di V. Ruffato – vKontakte)

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Angelo Bonaguro

È ricercatore presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si occupa in modo particolare della storia del dissenso dei paesi centro-europei.

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