30 Marzo 2023
Nonni e nipoti insieme a sostenere il fronte
Le autorità russe spingono la popolazione a contribuire all’«operazione speciale». Le scuole sono tenute a forgiare generazioni di «patrioti», sull’esempio dei loro nonni anch’essi cooptati nelle case di riposo: ragazzi e anziani tessono reti mimetiche e confezionano indumenti per i soldati al fronte, scambiandola per una guerra di difesa.
«Tutto per il fronte, tutto per la vittoria!», recitava lo slogan lanciato da Stalin il 3 luglio 1941 durante la Seconda guerra mondiale. Oltre ai cambiamenti nell’orario di lavoro, in cui furono introdotti gli straordinari obbligatori, le memorie raccontano di come i più giovani aiutavano nei campi, raccoglievano indumenti per i soldati al fronte; o di quando le donne scavavano trincee o cucivano calzini e sacchetti da riempire col tabacco fatto in casa.
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Anna Kondratova
Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.
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