17 Ottobre 2016

L’ecumenismo della misericordia

Giovanna Parravicini

Il viaggio papale nel Caucaso e la Commissione Mista a Chieti. Un ecumenismo che non misura e non attende reciprocità ma è forte del fatto che la verità dell’abbraccio tra uomini di fede o un voto all’unanimità resta nella storia e diventa cultura.

«Ricordo spesso la visita del papa a Tbilisi e il suo incontro con il catholikos, il patriarca della Georgia. Osservandoli, ascoltando i loro discorsi, le parole del papa e le musiche composte dal nostro Patriarca per accompagnare inni sacri latini, ho avuto la percezione che tutti noi che crediamo in Cristo siamo uniti nel seno dell’unica Chiesa Madre già fin d’ora, in questa vita. Ed è stata una sensazione così lieta, sublime e pacificante, da farmi desiderare di vivere per sempre così… È vero, durante la visita è apparso anche l’atteggiamento opposto di una parte della gente nei confronti dell’incontro benedetto tra i due Pastori, ma noi sappiamo che, purtroppo, dove c’è il bene c’è anche il male, e che la forza impura si oppone a ciò che porta felicità e gioia, che unisce le persone nell’amore…».

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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