28 Novembre 2024
Il reale come trasparenza dell’eterno: la pittura di R. Florenskaja
Una mostra di pittura di Raisa Florenskaja presso la galleria Île Thélème di Mosca: oltre cento opere, alcune esposte per la prima volta, della sorella del grande filosofo e teologo.
Nell’atmosfera di fermento artistico e culturale creatasi in Russia nei primi decenni del XX secolo, tra i numerosi gruppi di avanguardia nel 1921 nasce «Makovec», che prende il nome dal colle su cui san Sergio di Radonež aveva iniziato il proprio cammino di santità monastica e dove poi sorse la Lavra della Trinità – il colle che sarebbe stato definito da Pavel Florenskij «l’altura che costituisce il cuore della cultura russa».
Tra gli aderenti al gruppo c’è anche Raisa Aleksandrovna, sorella di padre Pavel, che dopo aver frequentato la scuola d’arte a Tiflis si è trasferita con la famiglia a Mosca, dove studia con Konstantin Juon, un importante pittore russo e sovietico seguace dell’impressionismo.
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Giovanna Parravicini
Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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