Boris e Gleb e la teologia di Svjatopolk
17 Agosto 2023In questi giorni la Chiesa ortodossa russa ha celebrato la memoria di Boris e Gleb, i primi santi russi, che accettarono la passione per non spargere sangue fraterno.
In questi giorni la Chiesa ortodossa russa ha celebrato la memoria di Boris e Gleb, i primi santi russi, che accettarono la passione per non spargere sangue fraterno.
In luglio cade l’anniversario dell’eccidio della famiglia Romanov. Una vicenda che fa sorgere domande sul presente.
Un anno nell’emigrazione, una «vita nova» abbagliante e terribile.
La vita è bella anche se è in corso una tragedia. Se lo dimentichiamo lasciamo vincere il male.
Non si tratta di stracciarsi le vesti pubblicamente, ma di parlare onestamente di dolore e responsabilità.
Un sacerdote grande nella sua umiltà. Gli devo l’inizio del mio cammino nella Chiesa ortodossa…
L’impresa più importante di Gorbačev, che nessuno sembra aver notato.
L’ostilità verso i russi che serpeggia in Europa è una strada pericolosa per tutti.
Chiudere i teatri e bombardare i civili rientrano nello stesso copione.
Ricordando un’amica morta 7 anni fa, una donna di fede e d’impegno che non ha mai rinunciato alla lotta.
In rete si scrive che tutti odiano i russi, che gli ucraini non vorranno mai più parlare russo… Ma è veramente così? A cosa serve caricare i toni? La rete è miope.
Se esiste un muro che i semplici fatti non possono penetrare, cosa stiamo a parlare di argomenti e di ragioni?