23 Marzo 2024
Posso solo pregare…
Non è un grido rinunciatario ma la mendicanza di giudizio, senso di responsabilità e forza.
Forse adesso è fuori tempo e fuori luogo, ma permettetemi di ricordare che la frase «posso solo pregare» non è la scusa di una signora viziata che vive comodamente in un «luogo lontano» e non vuole veder disturbata la sua quiete devota, ma la definizione dei limiti delle nostre possibilità oggettive.
Sì, di fronte al male assoluto che si sta perpetrando, posso solo pregare, rendendomi conto dell’orrore di ciò che sta accadendo, della mia responsabilità per il fatto che esso è diventato possibile e della mia impotenza nel fermare questo male ora.
Posso solo pregare per i miei amici rimasti in Russia, affinché Dio, nei modi che solo Lui conosce, fermi questa diabolica follia il prima possibile. E anche perché noi tutti – quelli che sono partiti e quelli che sono rimasti in Russia – abbiamo abbastanza buon senso da non stare al gioco dei demoni che stanno cercando di metterci gli uni contro gli altri.
(immagine d’apertura: Astra)
Svetlana Panič
Filologa, è stata ricercatrice presso l’Istituto Solženicyn di Mosca fino al 2017, ora è traduttrice e ricercatrice indipendente.
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