Anna Abrikosova
Anna Abrikosova (1882-1936), ricca e colta discendente di una famiglia della grande borghesia moscovita, sposa felice e dedita insieme al marito a una vita di agi, sarebbe diventata, in seguito all’incontro con la fede, monaca domenicana e madre di un gran numero di figlie spirituali, dapprima nell’appartamento moscovita trasformato in monastero, e poi nei lager dove avrebbe trovato la morte dopo anni di sofferenza, consumata da un cancro. Uno degli aspetti più straordinari della sua biografia è che condivise questa sua vocazione di dedizione radicale a Dio insieme al marito che, certamente anche dietro l’impulso della personalità straordinaria, trascinante della moglie, a sua volta si fece prete: uniti sempre più profondamente nello spirito, dapprima nella comune vocazione alla verginità e poi nel sacrificio della lontananza a cui furono costretti, quando padre Vladimir fu condannato all’esilio in Occidente.
Pavel Parfent’ev è un ricercatore di Pietroburgo, e collabora a varie istituzioni culturali. Cattolico di rito orientale, ha svolto ricerche sulla storia dei cattolici bizantini e sulle repressioni subite in Russia dalla Chiesa cattolica nel XX sec. Ha al suo attivo la pubblicazione di alcuni saggi.
Pavel Parfent’ev
pp. 160, ed. 2004
Collana «Testimoni»
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