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«Comprendere non è guardarsi allo specchio, ma affacciarsi alla finestra»

Un’intervista a Ol’ga Sedakova per l’uscita del primo volume delle Opere di Sergej Averincev in russo: un evento straordinario, che restituisce ai lettori un protagonista della grande cultura russa dopo vent’anni di silenzio.

Grigor’janc, l’eterno dissidente

Sergej Grigor’janc aveva fatto grandi cose per l’informazione indipendente in URSS. Ma anche dopo è rimasto sempre un osservatore lucido e autocritico, che ha colto i motivi della sconfitta del dissenso, ma anche le ragioni della speranza.

Nella mia vita il dramma dello scisma

Una delle voci sentite al Convegno di Russia Cristiana è quella di un sacerdote russo-francese, che dopo il disfacimento della diocesi ortodossa russa dell’Europa occidentale, dove è nato e vissuto, trae delle riflessioni sul volto e la missione della Chiesa davanti al mondo.

Siamo per un’ortodossia aperta

Intervista a un sacerdote di Kiev che ha aderito alla Rete «Ortodossia aperta», un gruppo che condivide l’ideale di una Chiesa libera da influenze politiche. Intervista di Marta Dell’Asta.

Ogni rifiuto di parlarsi è una bestemmia

Dopo che il 15 ottobre il Sinodo della Chiesa ortodossa russa, riunito a Minsk, ha proclamato la rottura della comunione eucaristica con il Patriarcato di Costantinopoli, , che a sua […]

Perché tanta cecità negli intellettuali dell’Ovest?

Molti intellettuali francesi visitarono l’Unione Sovietica negli anni ’20-30, ma pochi colsero la portata della tragedia. Cosa impedì a uomini colti e intelligenti di denunciare il totalitarismo? Mitologie, speranze, e l’odio di sé.

Cristo o la verità? Alle origini del Credo di Dostoevskij

La famosa affermazione di Dostoevskij su Cristo e la verità, oggetto di infinite interpretazioni, attraverso san Dimitrij di Rostov affonda le sue radici in Ambrogio e Agostino. Un pensiero fecondo che arricchisce Est e Ovest.

Mai disperare della misericordia di Dio

Est e Ovest vivono il comune disagio di un’instabilità senza meta ma, ci dice padre Lepori, è proprio camminando su queste onde che Gesù si mostra come via e meta possibili.

Testimoni silenziosi: Charles de Foucauld e i prigionieri del GULag

Il 1° dicembre 1916 veniva ucciso Charles de Foucauld. La sua testimonianza muta e inerme ricorda la testimonianza di alcuni credenti nel Gulag. Anche loro immersi in un mondo ostile che non lasciava spazio alla parola, ma riconosceva la misericordia.

Viaggio in Ucraina – 3. Un cuore più grande della guerra

L’amicizia con degli italiani ha dato il via a una rete di consulenze e collaborazioni prima inimmaginabili. L’esperienza dell’ex «nemico di guerra» don Carlo Gnocchi sostiene i volontari di oggi. Bellezza e speranza procedono insieme.

Ucraina: progetti di recupero e il miracolo dell’amicizia

Attraverso facebook, la notizia delle iniziative di Kiev e Charkiv ha raggiunto una docente russa, che di punto in bianco ha preso il treno per partecipare a quelli che le sembravano momenti di vita. Ecco le sue impressioni.

Concilio di Firenze. Promessa per il futuro

L’unità fra cristiani d’Oriente e d’Occidente è già stata proclamata nel 1439. Poi la politica l’ha vanificata, ma de iure nessuno ha potuto annullarla. Un seme piantato sei secoli fa che sta dando frutto oggi.

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La Nuova Europa 1/2014 (373) • Majdan, l'imprevisto in piazza

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