2 Dicembre 2024
Dai marciapiedi ai conti correnti
«Gli agenti stranieri non potranno più arricchirsi a spese del paese e dei suoi cittadini» recita l’articolo pubblicato sul sito ufficiale della Duma mercoledì 20 novembre. Il testo del nuovo disegno di legge, che potrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno, prevede l’apertura obbligatoria per gli «agenti stranieri» di un conto speciale in rubli presso una banca autorizzata dove depositare i compensi della loro attività intellettuale. «I fondi depositati su questo conto non potranno essere utilizzati contro il nostro paese» scrive il presidente della Duma Volodin, e saranno quindi utilizzabili solo dopo la cancellazione dello status di «agente straniero» oppure, per decisione del tribunale, potrebbero essere accreditati allo Stato russo. Gli esiti di certi meccanismi non sono mai automatici, ma è meglio vigilare…
Se nel Terzo Reich fosse stata approvata sin dall’inizio la legge sulla «Soluzione finale della questione ebraica (e allo stesso tempo zingara)», forse molti sarebbero rimasti scioccati. I cittadini del Reich avrebbero potuto fare resistenza, il sistema sarebbe andato in tilt. E a dire il vero, probabilmente anche tra i leader nazisti non tutti sarebbero stati pronti a una tale svolta proprio da subito.
E così fu approvato un gran numero di leggi e ordinanze, ognuna delle quali era spiacevole, apertamente discriminatoria, talvolta anche distruttiva per il futuro delle persone, ma nel complesso non del tutto cannibalesca.
Vietato camminare sui marciapiedi.
Vietato sedere sulle panchine dei parchi.
Vietato tenere animali domestici.
Vietato lavorare nei tribunali, nelle scuole e … (lungo elenco).
Vietato sposare cittadini ariani.
Vietato godere dei diritti civili.
Vietato portare oggetti di valore e denaro fuori dal paese.
Vietato risiedere fuori dal ghetto.
Alla «Soluzione finale» si è arrivati attraverso molti singoli passi, a volte abbastanza insignificanti, ognuno dei quali però portava dritto alle camere a gas e da nessun’altra parte. Anche se, all’apparenza, che male c’è a non poter camminare sui marciapiedi?
Ah, così dite… faranno conti speciali per gli «agenti stranieri»?
E che mi dite delle panchine?
E dei marciapiedi?
(Foto di apertura: Dim Hou, Pixabay)