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24 Ottobre 2016
Hannah Arendt e la rivoluzione ungherese
L’agire insieme, il recupero di un soggetto autonomo capace di incidere sulla realtà, hanno fatto della rivolta di Budapest una novità sul piano storico. Una svolta che le categorie degli […]
L’agire insieme, il recupero di un soggetto autonomo capace di incidere sulla realtà, hanno fatto della rivolta di Budapest una novità sul piano storico. Una svolta che le categorie degli storici non erano pronte ad analizzare. Hannah Arendt ci aiuta a passare dalla cronaca dei fatti alla loro ragione profonda. Una ragione antitotalitaria.
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Sante Maletta
Professore associato di Filosofia della politica presso l’Università di Bergamo. Fa parte dell’International Society for MacIntyrian Enquiry e della Società italiana di filosofia politica ed è segretario dell’Associazione Prologos. Tra le sue pubblicazioni, volumi sul pensiero di M. Heidegger, H. Arendt, A. MacIntyre, Il soggetto dif-ferente. Peripezie della responsabilità (Milano 2017).
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