L'Altro Novecento

Il convegno di cui vengono qui presentati gli 
atti è noto dallo constatazione di uno sorto di 
asimmetria: quanto più grande era stato lo spazio occupato dallo storia russo nel Novecento 
e quanto più grande apparivo il suo significato 
per lo storia di tutto il secolo, tonto minore era lo 
conoscenza reale che se ne aveva. Risulta evidente un vuoto inaccettabile per una coscienza storica 
che si riteneva ormai in diritto di fare tutta uno 
serie di bilanci epocali: il bilancio di un secolo, 
per non dire quello di un millennio, rischiano di essere falsati là dove 
elementi tonto consistenti sono semplicemente 
ignorati.
Non si tratta della polemica sugli 
opposti totalitarismi e sulla possibilità di 
un loro confronto, ma di qualcosa che per un verso lo precede e per un altro verso se lo 
lascia definitivamente alle spalle: nel primo caso 
si tratta soltanto di ricordare che non si dà alcun 
conflitto d’interpretazione se la realtà che si vuole interpretare è fondamentalmente 
ignorata; nel secondo caso varrà lo pena di osservare che nessuna opera di rimozione 
delle macerie e di ricostruzione può essere 
seriamente azzardata o prescindere da un’effettivo conoscenza dei guasti cui si deve 
porre rimedio.
Il convegno organizzato dalla Fondazione 
Russia Cristiana e dall’associazione di insegnanti DiEsse ha voluto fare 
i conti innanzitutto con la realtà, cercando di 
farla riemergere nello suo autenticità, in una 
complessità che si situa al di là 
divecchie e nuove contrapposizioni 
schematiche.

AA. VV.
L’Altro Novecento. La Russia nella storia del ventesimo secolo
pp. 280, ISBN 978-88-87240-13-2, ed. 1999