La "Pace russa". La teologia politica di Putin
Nel conflitto tra Russia e Ucraina diventa sempre più evidente il ruolo essenziale svolto dall’ideologia del Russkij mir – il “Mondo russo”, la “Pace russa” – nello scoppio e nella prosecuzione della guerra. Questa inedita ridefinizione del mondo assume un carattere aggressivo in forza di una lettura della realtà che non è più soltanto geopolitica ma anche metafisica, e nella quale non è in gioco soltanto la Russia come Stato, ma anche la sua tradizione religiosa. Così, nel progetto totalitario di teologia politica elaborato da Putin, l’aspirazione è quella di costruire un nuovo ordine mondiale, purificato dagli elementi ritenuti estranei – i “nazisti ucraini”, l’Occidente, i nemici della civiltà russa –, con l’esito paradossale che l’immagine tradizionale della Russia come incarnazione dei valori e della tradizione cristiana viene completamente deturpata.
Adriano Dell’Asta insegna Lingua, cultura e letteratura russa all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. È accademico della Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana, vice presidente della Fondazione Russia Cristiana ed è stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca dal 2010 al 2014. Si occupa dei rapporti tra filosofia, letteratura e tradizione religiosa nel mondo russo.
Adriano Dell’Asta
La “Pace russa”. La teologia politica di Putin
pp. 125, ISBN 978-88-284-0496-5
Morcelliana 2023, euro 12,00
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