Cronaca Chiesa cattolica in Lituania 2
La Lituania è stata una delle 15 repubbliche che componevano l’Unione
Sovietica. Dominata dai vicini russi sin dalla fine del XVIII secolo, la
nazione lituana riconquistò l’indipendenza con la caduta dello zarismo.
Invasa dall’Armata rossa in seguito agli accordi tra Stalin e Hitler
nell’agosto 1940 fu incorporata, con Estonia e Lettonia, all’URSS, che
sin dall’inizio vi attuò una politica di deportazione e genocidio.
Occupata dai nazisti nel giugno 1941, tornò di nuovo in mano sovietica
nell’ottobre 1944: vana fu l’eroica resistenza partigiana contro i due
invasori. La politica coloniale sovietica nei confronti della Lituania si
fonda tuttora sui due principi basilari della russificazione e della
persecuzione della Chiesa cattolica.
Nel dificile contesto di tale regime d’occupazione, dal marzo 1972 i
lituani diffusero con regolarità la rivista clandestina
Cronaca della Chiesa cattolica
in Lituania che raggiunse anche Mosca e il dissenso russo e pervenne in Occidente.
Essa aveva lo scopo di far conoscere – senza astiose polemiche ma in
modo documentato e concreto, e con lo stile dimesso della verità – da
un lato le violenze e illegalità degli organi del governo, e dall’altro i documenti, proteste e appelli che i lituani rivolgevano alle
autorità statali ed ecclesiastiche.
La presente traduzione integrale dei numeri 11-20 della « Kronika» vuole
mettere a disposizione del lettore italiano il racconto – fatto dagli stessi protagonisti – della
resistenza di un piccolo popolo per vivere contro l’oppressione di una superpotenza, la propria identità civile e
religiosa.
AA. VV.
Cronaca della Chiesa cattolica in Lituania, Fascicoli 11-20
pp. 486, ed. 1979
SOSTIENICI
Aiutaci a sostenere l’opera di Russia Cristiana con una donazione. Negli anni Russia Cristiana si è configurata secondo i diversi ambiti: dal punto di vista ecclesiale è un’Associazione pubblica di fedeli. Per l’attività culturale e scientifica è Fondazione Russia Cristiana.
LEGGI TUTTO