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Pavel, pianista solitario, la tragica bellezza del volto umano

I riflettori si sono accesi su di lui per un breve istante, poi è tornato nell’ombra, tanto che oggi non ne parla più nessuno. Eppure, Pavel Kušnir, pianista di talento, è morto facendo uno sciopero della sete in prigione.

Il mondo russo vi attende

Il governo russo apre le porte agli espatriati e agli stranieri che non condividono le «ideologie distruttive» dell’Occidente, facendo leva sulle politiche sociali di alcuni paesi. Ma quelli che spaccia per «valori spirituali e morali della tradizione russa» sono inquinati da un pericoloso sciovinismo.

Alla Kolyma va in scena il festival del revisionismo storico

Il festival «Le luci della ribalta del lager» previsto nel 2025 a Magadan sembra più che altro l’occasione per sostenere il revisionismo storico promosso dal Cremlino, che in questo caso colpisce soprattutto i detenuti ucraini che furono costretti a lavorare nelle miniere della Kolyma.

Ci interessa una coscienza cristiana?

Il discernimento di una coscienza illuminata dal Vangelo non è roba d’altri tempi. È quello che ci manca oggi.

Oltre la soglia del dolore e del buonismo

Desiderare la pace senza portare ulteriore offesa alle vittime. Immedesimarsi nella tragedia, al di là delle belle frasi pietose, è l’invito che ci viene dalla giornalista russa Gordeeva, spericolatamente esposta sul fronte della guerra.

Preghiera per la pace

«Non ci resta che pregare» questa frase, pronunciata sui diversi fronti di guerra, non è una resa alla fatalità del male ma una ripresa forte di consapevolezza dell’unica speranza autentica.

Un nuovo apocalittismo

Dove sta andando la Chiesa ortodossa russa? L’analisi profonda e scioccante di un noto pensatore russo apre degli spiragli. Non è indifferente per noi cercare di decifrare il groviglio di ideologie e pulsioni che oggi pretende di parlare a nome dell’ortodossia russa.

Padre Kordočkin: Non so come si possa amare e uccidere allo stesso tempo

In un’intervista alla giornalista Katerina Gordeeva, padre Kordočkin, parroco ortodosso in Olanda, ha toccato vari temi dell’attualità russa: dalla «teologia della morte» alla figura di Naval’nyj, dall’«ottenebramento di massa» alla connivenza con il male fino alla questione della colpa e del perdono.

Ho visto il mio paese tradire se stesso

Da intervistatrice a intervistata, la giornalista che sul suo canale «Dillo a Gordeeva» ha interrogato i personaggi più in vista dell’opposizione russa, parla di sé e delle proprie scelte professionali e di vita. (Intervista di Flavio Villani)

Non vergogniamoci della crisi

L’ultima dichiarazione del Patriarcato russo sulla «guerra santa» ha prodotto un vero shock tra gli osservatori. Non distogliamo lo sguardo ma cerchiamo di capirne il significato, per tutti.

Il diritto di non amare e la legge dell’amore

Un’omelia di padre Uminskij del 27 febbraio 2022, all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, nella Domenica «del Giudizio finale» che precede l’inizio della Quaresima ortodossa. La legge dell’amore di Cristo, dice, è totalmente altro rispetto alla giustizia umana, e persino ai dieci comandamenti.

Nonostante tutto, quell’uomo mi vuol bene

Un’omelia del 30 marzo 2010 ispirata alla liturgia bizantina della Settimana Santa, a pochi giorni dalla Pasqua. Il nostro bisogno di salvezza vale più del nostro male e di quello del mondo.

Sinodo greco-cattolico ucraino: La guerra e la giusta pace

È nostro dovere cristiano e civico proteggere la vita del nostro prossimo.

Giustizia o misericordia? Lettera dalla prigione

Appena condannato a 2 anni e mezzo, Orlov mantiene molti contatti dalla prigione, con una corrispondenza che lo sostiene. In una lettera giunta qualche giorno fa, dà la sua risposta alla domanda: «giustizia o misericordia?», che la giornalista Gordeeva aveva posto alla gente di Memorial. Orlov risponde da laico che crede nell’uomo e nella forza della verità.

Parlando di guerra, di morte e di bellezza

In questa intervista del 2 dicembre 2023, forse l’ultima fatta a padre Uminskij prima che lasciasse la Russia, si parla di attualità alla luce dei temi ultimi: vita, morte, anima, possibilità di cambiare. Sembra un messaggio per i suoi figli che presto resteranno da soli.

Una mostra che attraversa i cuori, i confini geografici e le generazioni

La mostra «Uomini nonostante tutto» non ha ancora finito di peregrinare tra le città italiane e straniere. Ovunque suscitando reazioni intense e domande pregnanti. Questo racconto ci viene da Bari.

Il testamento spirituale di Benedetto XVI

Alla «Biblioteca dello Spirito» di Mosca una serata dedicata all’edizione russa di «Gesù di Nazaret» di Benedetto XVI, grande teologo che per tutta la vita ha cercato Gesù come unico Amore. Ratzinger resta ancor oggi un punto vivo di unità.

Cristo e la vittoria del male

Una domanda lancinante si pone a tutti noi: perché il male vince? Padre Lepori ci suggerisce uno sguardo cristiano semplice e potente sul dramma del mondo.

La resistenza cristiana esiste, e parte dal basso

Una delle anime è la bielorussa Natallja Vasilevič. Ha creato il gruppo «Cristiani contro la guerra» per documentare le sfide che le Chiese devono affrontare oggi se non vogliono restare ai margini del dramma. Pubblichiamo stralci dell’intervista di Marija Turovec uscita nel giugno 2023 sul sito Activatica.org.

Un anno difficile, che costringe a rivedere il senso delle cose

Le parole hanno un nuovo spessore. Negli ultimi mesi in Russia sono usciti dei libri che cercano di restituire un senso a parole che prima sembravano ovvie, scontate, ma oggi acquistano un nuovo spessore, una nuova drammaticità.

Il pianto di Adamo e l’amore di Dio

La potenza di un cuore spezzato che implora misericordia incontra sempre l’Amore di Dio che lo ha creato. Un’omelia straordinaria del metropolita Antonij di Surož.

La mensa per i poveri di nonna Irina

In Siberia una pensionata, malata di cancro, ha trasformato il suo bar ristorante in una mensa per i poveri e le famiglie in difficoltà. Decine di pasti al giorno in una delle regioni più inospitali della Russia. Contando sull’aiuto dei volontari, perché «sono di più le persone buone che quelle cattive».

Un anno che ci ha cambiato • 3

Per padre Zelinskij lo scandalo maggiore è il consenso degli ortodossi al crimine dell’invasione. Per Lami è l’adesione di molti occidentali ai miti della propaganda russa. Eppure, come dice il russista Hamant, è possibile superarli. Come conferma Sigov da Kiev, resistere è sapere che il senso della vita è presente.

Halík: attenti all’egoismo nazionale e religioso

Dissidente, filosofo e infine teologo, Tomáš Halík rappresenta ancor oggi la vivacità del pensiero ceco, sempre pronto a interfacciarsi col mondo. Nell’intervista parla di Ucraina, globalizzazione e «terzo ecumenismo».

Chiesa russa: quale unità vuole?

Il 4 novembre il Patriarca Kirill di Mosca ha pronunciato un’omelia incentrata sulla Giornata dell’Unità Nazionale. La pubblichiamo, a documentazione di quanto sia difficile il cammino comune verso la realtà storica. Va ricordato che il primate sostiene l’«operazione speciale» come mezzo per restaurare l’unità spirituale.

Padre Viktor Grigorenko: capisco che la sconfitta ha un senso

Padre Viktor era nipote e custode della memoria di padre Men’, è morto combattendo fino all’ultimo la battaglia della verità e del bene. Guardando in faccia la malattia.

7 ottobre: il giorno del Nobel è la nostra festa

Cosa può cambiare l’assegnazione del Nobel in una situazione geopolitica devastante? E cosa cambia il digiuno dei cristiani? Eppure molti credono che la coscienza civile e lo spirito umano possano cambiare il mondo. Alcuni commenti al Nobel.

Nobel a Memorial: è stato chiuso, ma esiste

Elena Žemkova è in Memorial dall’inizio. È sua l’invenzione del «ritorno dei nomi» delle vittime staliniane, diventata un momento fondamentale di aggregazione. Nell’intervista di Marta Dell’Asta spiega lo spirito per cui Memorial ha meritato il premio Nobel.

Nulla è perduto con la pace! I vescovi cattolici in Russia dopo l’annuncio della mobilitazione

Un appello della Conferenza episcopale richiama il primato assoluto della legge divina su quella umana, e il diritto all’obiezione di coscienza di fronte alle richieste dello Stato.

La forza della libertà per riconquistare la pace

Giornalista e scrittore, volto della tivù, Archangel’skij è una figura di spicco che ha scelto di non lasciare la Russia. È intervenuto al Meeting di Rimini 2022 per parlare di libertà e di pace.

Il mistero pasquale della morte

Per la festa della Dormizione della Madre di Dio proponiamo un brano del libro di padre Vladimir recentemente uscito in russo, «Sguardo. Sorprendere Cristo nel creato», che medita sul senso cristiano della morte come nascita alla pienezza della vita.

Quando il dialogo diventa un incontro

Quando la guerra scava trincee ideologiche e cancella il terreno dove potersi incontrare, è ancora possibile un dialogo che non sia un calcolo ma un reale incontro? E se sì, a quali condizioni? Una serata alla Biblioteca dello Spirito di Mosca ha buttato i cuori oltre l’ostacolo.

Sedakova, dov’è l’umiliazione della Russia

Nella nostra intervista, Sedakova si dice sicura che chi fa la guerra non conosce né appartiene alla cultura russa. Parla della «tentazione imperiale» che bisogna saper giudicare. E dice perché, per ora, resta in Russia.

Un «coro» di memorie

«Coro moscovita», ambientato sullo sfondo del disgelo chruščeviano, conserva ancora oggi una straordinaria attualità. È il dramma di memorie malate, che registrano i torti subiti individualmente senza accorgersi dei drammi dell’altro e si esauriscono nel rancore e nell’accusa vicendevole anziché comprendere che tutti sono vittima della comune disumanità che ha travolto ogni cosa. Dopo la liquidazione di Memorial, in segno di protesta Ljudmila Petruševskaja ha restituito il Premio di Stato ricevuto nel 2002 per la pièce.

Auguro alla Russia di provare orrore e pentimento

Un dimostrante solitario sulla Piazza Rossa, col suo cartello contro la guerra. Arrestato, processato, multato. Ma al giudice ha detto parole molto chiare e coraggiose. È uno che spera ancora nel buon senso e nella verità.

Cristo, al fondo della nostra inguaribile miseria

La vittoria delle vittime è chiedere la forza del perdono.

Russia: combattere il nemico con la virtù di Stato

Uno dei temi ricorrenti nella propaganda russa di questi ultimi tempi è quello di una Russia che sarebbe accerchiata dall’espansionismo e dall’odio occidentale e che in questo odio troverebbe una giustificazione per una politica aggressiva nei confronti dell’Occidente stesso e repressiva all’interno del paese.

L’eresia, detonatore e volto della crisi

Il testo che pubblichiamo, firmato da 65 teologi ortodossi di tutto il mondo, propone una riflessione di grande importanza per l’autocoscienza dell’ortodossia mondiale. Si parla di un’eresia che è penetrata nella Chiesa e che è tempo di affrontare.

Cosa fa un cristiano quando c’è la guerra?

Molti sacerdoti del Patriarcato di Mosca accolgono la difficile sfida dell’angoscia e dell’odio che la guerra porta con sé.

Il dolore dei russi

I tank russi sono entrati nelle due regioni ucraine proclamatesi indipendenti, e questo ha prodotto nella popolazione una nuova pesante lacerazione. Se la maggioranza (forse) è sensibile al patriottismo ufficiale, una parte cospicua dei russi vive una dolorosa estraneazione in casa propria. Molti oggi protestano in nome della verità, dell’antica fratellanza, della dignità dell’altro. Sono voci di profondo dolore.

Da leggere in caso di invasione e di guerra

Agosto 1968: invasione della Cecoslovacchia, i tank soffocano la «primavera» di Praga. In quei giorni il metropolita Antonij rivolge ai suoi fedeli smarriti e amareggiati – come tutti noi oggi – parole esigenti, che recidono alla radice false giustificazioni, calcoli politici e opportunismi, ma sono cariche della «speranza che non delude».

Benedetto XV e la Russia, 100 anni fa

Il centenario della morte di papa Benedetto XV riporta all’attenzione la sua visione straordinariamente nuova della politica internazionale e di una carità incondizionata. Una carità di cui beneficiò anche la Russia, che da contendente diventava sorella…

Dialogo postumo con il padre

Presentazione a Mosca dell’ultimo libro di Vladimir Zelinskij. Attraverso un drammatico colloquio con il padre, vittima delle contraddizioni del tempo, l’autore riflette sull’epoca sovietica e le sue generazioni: per andare alle radici della gigantesca «epidemia ideologica» che nel ‘900 contagiò il paese.

“Pastori”, un film sugli ortodossi in Lombardia

Sorte e cresciute quasi inavvertitamente, le comunità ortodosse del Patriarcato di Mosca in Lombardia sono uno spettacolo di fede e di apertura. Un documentario che uscirà il 13 settembre ne racconta la storia e la vita interiore.

Cuba in piazza: quali parentele con l’ex URSS

Da domenica 11 luglio in decine di località dell’isola si sono svolte manifestazioni spontanee contro il governo, responsabile della tragica situazione socio-economica cui si è aggiunta la pandemia. Bastano la forza e l’economia davanti al desiderio di libertà di un intero popolo?

Nel «Gelo perenne» rinasce la vita

L’atroce cantiere del GULag per la costruzione della ferrovia polare fa da scenario al romanzo «Gelo perenne» dello scrittore Viktor Remizov, finalista del prestigioso premio letterario russo «Bol’šaja kniga – Big book». In esclusiva, un capitolo del libro.

Naval’nyj e non solo. I limiti della politica e lo spazio della coscienza

In Russia è un momento di grandi tensioni politiche, legate anche al caso Naval’nyj e all’Ucraina. Tutto si muove nella logica di schieramento e della cospirologia. Ma si può uscire da questa logica soffocante

La Resurrezione ha raggiunto anche noi

«Noi siamo preziosi agli occhi di Dio, perché la nostra natura si è incorporata, si è mischiata alla natura stessa di Cristo, per cui noi siamo i risorti».

Anche in Russia si dibatte di papa Francesco

Il principale canale tivù ortodosso ha messo a tema le polemiche su papa Francesco e i gay. Un’ottima occasione per mettere a fuoco difficoltà, chiusure e muri da smantellare.

Anche la Chiesa scende in piazza?

Dopo le elezioni del 9 agosto in Bielorussia, si assiste non semplicemente a un’inedita opposizione di massa ma a un cambiamento del paese. In questo movimento anche le Chiese sono presenti, in vari modi. I cattolici in prima linea.

Una fiducia possibile: il paradosso di Čechov

Il giustizialismo – che illude di restaurare il bene e la giustizia nella società – si afferma particolarmente nei periodi di crisi. Lo sapeva bene Čechov, che preferiva invece la follia del sentire di Cristo.

Il virus, gli ultras e una scelta per la vita

Ripartire ma come? Magari recuperando la memoria delle proprie radici. In Italia come in Russia.

L’esperienza ci parla di Dio

Attraverso brevi racconti di vita, meditare sulla presenza di Dio nella quotidianità: due sacerdoti russi raccontano cosa hanno imparato dalle proprie esperienze. Con humour e senza retorica.

Mosca: il dramma degli ultimi durante la pandemia

Con l’introduzione di misure restrittive per contenere la diffusione del coronavirus, migliaia di senzatetto e di anziani in tutta la Russia rischiano di essere abbandonati a se stessi. Le associazioni che li assistono devono sospendere l’attività. Non restano che i volontari.

Russia e Covid, i cristiani si interrogano

I pericoli di contagio e le restrizioni della quarantena hanno aperto molte domande tra i credenti. Innanzitutto come distinguere ciò che è essenziale dalle «care tradizioni». E come sentirsi corresponsabili con tutti gli altri. (Seconda parte).

I nuovi martiri e la convenienza della Croce

Nel suo recente passato la Russia non conta solo tragedie ma anche l’onore di tanti martiri per la fede. Come la granduchessa Romanov, Elizaveta Fëdorovna. La sua opera innovatrice ispira ancora oggi nuove forme di assistenza agli ultimi.

Io spero nella rivoluzione interiore

Ol’ga Sedakova compie 70 anni. Grande poetessa e finissima traduttrice, Sedakova è uno dei maggiori pensatori presenti oggi in Russia, punto di riferimento per molti. In questa recente intervista rilasciata al sito tayga.info ha condiviso alcune riflessioni e le sue speranze.

Stiamo assistendo al farsi della storia

Il 1989 è una tappa storica per l’Europa dell’Est e per tutto il mondo. A prescindere dagli sviluppi che questi avvenimenti hanno avuto, non si possono interpretare semplicemente da un punto di vista politico.

Il Muro cade ogni giorno

Il 9 novembre 1989, con la caduta del muro di Berlino, qualcuno pensò che si fosse arrivati alla fine della storia, che in fondo da quel momento in avanti non […]

«Smettiamo di avere paura»

Lettera collettiva di sacerdoti ortodossi a proposito dei recenti casi di malagiustizia in Russia. Un intervento del genere non ha precedenti e pone nuovamente la Chiesa nel vivo della storia. La società civile si riscuote, e la Chiesa c’è…

«Lo Spirito Santo è più forte dei vescovi»

Nel mondo ortodosso russo sta crescendo l’interesse per la figura del «laico» nella Chiesa – un problema che si era già posto il Concilio del 1917-1918, e che oggi, di fronte alle sfide della società secolarizzata e al compito della testimonianza nel mondo, diventa sempre più importante. Di qui il desiderio di conoscere più da vicino l’esperienza cattolica, di cui parla, in un’intervista rilasciata ad Oleg Glagolev per la rivista dell’Istituto Ortodosso San Filaret, l’arcivescovo della Madre di Dio a Mosca.

Preferisco aiutare che scontrarmi

Storia di Njuta Federmesser, che ha creato gli hospice in Russia. Tra il governo che vuole usarla e l’opposizione che sale in cattedra per giudicarla, lei pensa al bene delle persone. Senza cedere al fascino del potere o all’ideologia antiputiniana. Dice che «non possiamo aggiungere giorni alla vita, ma vita ai giorni sì».

«Signore, sono un po’ testardo ma sono tuo amico»

Brevi commenti di padre Scalfi alle celebrazioni del Triduo pasquale.

L’unità è un gesto concreto

Durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, e nelle settimane successive, Russia Cristiana e il suo coro sono stati impegnati in diverse comunità, parrocchie, monasteri. Riportiamo alcune testimonianze in cui si può cogliere la ricchezza di questa esperienza.

Solženicyn mi ha cambiato la vita

Un sacerdote ortodosso della lontana provincia russa testimonia la rivoluzione spirituale che provocò in lui la lettura di Solženicyn. Gli spalancò il mondo dell’anima, il mistero della vita. È il lettore, in fondo, il giudice ultimo dello scrittore.

«Non da noi, ma da Dio abbiamo la salvezza»

La venuta al mondo di Cristo è il punto in cui si svela il valore che l’uomo riveste agli occhi di Dio, ma anche la drammaticità della distanza che il peccato mette tra noi e il Creatore, e la necessità di una comunione di vita. Un testo di s. Ireneo.

L’anima pellegrina della Russia esposta in Vaticano

In esposizione nei Musei Vaticani, 54 opere di artisti russi che, in forme e modi diversi, tracciano il cammino dell’anima russa alla ricerca del significato ultimo. Nell’Introduzione al catalogo Ol’ga Sedakova ne dischiude il senso profondo.

Una speranza per tutti

La crisi dell’ortodossia ha riaperto per molti l’interrogativo sul metodo che la testimonianza deve usare per raggiungere l’uomo di oggi, e questa ricerca non resta confinata all’interno della Chiesa, ma investe anche la società civile.

Ogni rifiuto di parlarsi è una bestemmia

Dopo che il 15 ottobre il Sinodo della Chiesa ortodossa russa, riunito a Minsk, ha proclamato la rottura della comunione eucaristica con il Patriarcato di Costantinopoli, , che a sua […]

Padre Men’: «Aggrappatevi al Cielo»

Quest’anno il 9 settembre è caduto di domenica esattamente come 28 anni fa, quando uccisero padre Men’ mentre si recava a dir messa. Cos’è cambiato da allora? Molte cose, certamente, […]

I paesi baltici attendono papa Francesco

Il prossimo settembre papa Francesco visiterà i paesi baltici. Saranno quattro giorni particolarmente intensi, che vedranno il pontefice impegnato in molti appuntamenti in Lituania, Lettonia ed Estonia.

Con il nostro corpo nell’eternità del Paradiso

Omelia di padre Scalfi per la solennità dell’Assunzione del 2016. «È un senso di ringraziamento che dobbiamo avere, siamo destinati a godere anche col corpo l’eternità del Paradiso».

Al Meeting di Rimini la mostra “Amare la Russia nonostante tutto”

Al Meeting di Rimini (padiglione C3) sarà esposta la mostra su padre Romano Scalfi (1923-2016) e la sua opera, comprendente testi, immagini e filmati.

I dolori del parto, o i nodi dell’autocefalia ucraina

Il problema dell’indipendenza da Mosca della Chiesa ortodossa ucraina è un nodo di Gordio apparentemente inestricabile. Ma non è solo questione di interessi politici contrastanti. Qual è il giudizio di fede? Un teologo russo risponde.

Ortodossi e cattolici non devono perdere la nostalgia dell’unità

«Rossijskaja gazeta» l’organo di stampa ufficiale del governo russo, ha inviato una sua corrispondente a intervistare il direttore del Centro culturale Pokrovskie vorota, il cattolico Jean François Thiry. Ne è nato un dialogo non formale

Praga, il ritorno del cardinale

I testimoni della fede dell’epoca comunista possono richiamare noi postmoderni al gusto della verità. Il cardinale Beran, perseguitato da due totalitarismi e morto in esilio, torna in patria come monito per il presente.

La Pasqua di croce (Lettere quaresimali – 3)

La solitudine di Dio che va incontro volontariamente alla sua «ora». Con un certo ardire la tradizione bizantina ci esorta a riconoscere che non sono la nostra pietà o le nostre croci, di cui non siamo mai del tutto innocenti, a salvarci. Ma la Sua Croce.

A due anni da Cuba. Dai martiri una nuova unità

Cuba, per anni simbolo di una dittatura e di una crisi che ha condotto il mondo sull’orlo della catastrofe, oggi è diventata sinonimo di una nuova parola di speranza per […]

Polonia, tra solidarietà e Stato «sacralizzato» (2)

La Polonia sta vivendo un processo di cambiamento. La patria di Solidarność si chiude sulla difensiva davanti all’Europa che cambia. Turbata dal conflitto tra militanza e testimonianza, ha bisogno del discernimento della Chiesa. Seconda parte del dossier.

Natale e l’umanità senza amore

«Loveless», ovvero, con il pregnante termine russo neljubov’ – non-amore. Questa l’implacabile diagnosi del nostro mondo che scaturisce dall’ultimo film di Andrej Zvjagincev, selezionato tra i migliori film in lingua […]

Fratel Alberto il rivoluzionario

Tra un umile fraticello polacco e Lenin, deus ex machina della rivoluzione, chi è il vero rivoluzionario? Il servizio ai fratelli, capace di annullare le barriere sociali contro l’idea bolscevica, intrinsecamente paternalista e borghese.

C’è ancora chi ringrazia

C’è ancora chi ringrazia e ha il coraggio di rendere la gratitudine, il rendimento di grazie protagonista di un convegno pubblico, scegliendo addirittura come motto le parole di un Padre […]

Nerses l’armeno e la sua «Chiesa mite»

Secoli dopo lo scisma due vescovi armeni richiamano all’unità i cristiani, affinché Cristo sia al centro e la carità unanime. Se non ammiriamo l’altro, vince il cieco orgoglio. Un ecumenismo ante litteram che ha lasciato segni tangibili nella tradizione.

Maestro nel canto e non solo

Si è spento a Roma il gesuita padre Pichler, musicologo di grande sensibilità e di grande amore alla Chiesa orientale, che ha fatto molto per il recupero e la valorizzazione del canto bizantino. È stato un maestro per il coro di Russia Cristiana.

Siria, ciò che resta è la carità

Nella guerra in Siria la Russia non è solo una presenza politica e militare, ci sono anche legami nati dalla comune radice cristiana. J.F. Thiry è andato da Mosca a Damasco per offrire l’esperienza di un lavoro culturale che aiuti a ricostruire l’uomo.

Un ateo piccolo piccolo

Un ragazzo di Ekaterinburg, in Siberia, ha avuto l’infelice idea di andare a giocare a Pokemon Go dentro la chiesa ortodossa detta «Sul sangue», edificata sul luogo dove venne fucilato […]

Se Cristo ci ama, possiamo amare anche noi

Siamo ormai prossimi alla Pasqua, e la quarta settimana di quaresima ci aiuta a convertirci, soprattutto sul significato dell’amore. Non abbiamo altro esempio da imparare se non Cristo stesso. Un’omelia di padre Scalfi del marzo 2015.

Con gli occhi del cuore. Opere di E. Čerkasova

Nell’arte contemporanea, così distante dallo spettatore, spesso ermetica e a volte aggressiva, Čerkasova ha trovato una sua modalità espressiva per comunicare «ciò che ama», la storia di Dio con l’uomo e lo stupore per questo miracolo. Un’arte ottimista.

La Divina Liturgia per l’unità fra i cristiani oggi

«Convergere nell’abbraccio della carità fraterna non può essere il frutto dello sforzo sovrumano di noi singoli individui». Alcune riflessioni a margine di una divina liturgia con il coro di Russia Cristiana.

La battaglia del Majdan – la memoria sanguina

La pace è un valore assoluto, i cristiani sono chiamati a preservarla sopra ogni cosa. La guerra invece è una sconfitta, sempre. La perdono tutti, vincitori e vinti. Ma quando scoppia, vincerà davvero solo chi perdonerà per primo.

La fede è dramma, non rifugio

Il regista Zanussi parla della sua Polonia cattolica senza retorica e senza miti. E parla del mondo di oggi, della fede astratta che produce certezze a buon mercato. E della fede che invece non ci toglie il dramma ma offre una prospettiva

Cristo o la verità? Alle origini del Credo di Dostoevskij

La famosa affermazione di Dostoevskij su Cristo e la verità, oggetto di infinite interpretazioni, attraverso san Dimitrij di Rostov affonda le sue radici in Ambrogio e Agostino. Un pensiero fecondo che arricchisce Est e Ovest.

Le brecce di papa Francesco

Lo spazio cristiano è tornato unitario. Il movimento impresso da una parte si comunica spontaneamente a tutto il corpo. È l’onda lunga dell’incontro di Cuba, che passa attraverso la stima umana fra le persone. A Mosca una mostra omaggio a papa Francesco.

Dal testamento spirituale

Dal testamento spirituale di padre Romano Scalfi (1923-2016).

Un saluto dai tuoi figli

Eccellenze reverendissime, carissimi confratelli nel sacerdozio e nel diaconato, fratelli e sorelle carissimi, vorrei tentare di dare voce, al termine di questa celebrazione eucaristica nella quale ancora una volta abbiamo […]

Mai disperare della misericordia di Dio

Est e Ovest vivono il comune disagio di un’instabilità senza meta ma, ci dice padre Lepori, è proprio camminando su queste onde che Gesù si mostra come via e meta possibili.

Non bisogna avere paura

Le grandi figure del dissenso conservano ancor oggi tutto il loro fascino e la loro verità. Al CMC di Milano, il 16 novembre scorso, è intervenuta Nijolė Sadūnaitė, protagonista della resistenza cattolica in Lituania.

Testimoni silenziosi: Charles de Foucauld e i prigionieri del GULag

Il 1° dicembre 1916 veniva ucciso Charles de Foucauld. La sua testimonianza muta e inerme ricorda la testimonianza di alcuni credenti nel Gulag. Anche loro immersi in un mondo ostile che non lasciava spazio alla parola, ma riconosceva la misericordia.

Ucraina: progetti di recupero e il miracolo dell’amicizia

Attraverso facebook, la notizia delle iniziative di Kiev e Charkiv ha raggiunto una docente russa, che di punto in bianco ha preso il treno per partecipare a quelli che le sembravano momenti di vita. Ecco le sue impressioni.

Viaggio in Ucraina – 2. Finché c’è solidarietà c’è vita

Dal dramma immenso del Donbass sono nate iniziative straordinarie, perché si può imparare persino dalla guerra. C’è un’Ucraina che lavora per trasfigurare il conflitto in misericordia.

I cambiamenti epocali sono il tempo della misericordia

Certamente non si può affermare che la lettera apostolica Misericordia et misera, pubblicata il giorno successivo alla chiusura della Porta Santa, sia giunta come qualcosa di inaspettato: è infatti una […]

«L’unità si fa camminando»

Ci sono parole più inquinate di altre, e «unità» è tra queste. L’ultima riprova l’abbiamo avuta a Mosca qualche giorno fa, in occasione della festa dell’«unità popolare» del 4 novembre, […]

Misericordia, quando più drammatica è la crisi

Mentre si avvia alla conclusione l’Anno Santo della Misericordia, può essere utile riprendere le parole con cui papa Francesco descriveva, nella Bolla Misericordiae Vultus, i frutti attesi dall’anno giubilare, non […]

L’ecumenismo della misericordia

Il viaggio papale nel Caucaso e la Commissione Mista a Chieti. Un ecumenismo che non misura e non attende reciprocità ma è forte del fatto che la verità dell’abbraccio tra uomini di fede o un voto all’unanimità resta nella storia e diventa cultura.

La video-mostra al Meeting di Rimini 2016

Video-mostra sui profughi russi giunti in Europa agli inizi del ‘900. Protagonisti ed esperienze possibili in un periodo storico tormentato: Bulgakov, madre Marija, l’Istituto San Sergio, il Foyer Saint-Georges, l’Azione Ortodossa…

Fondamentalismo cattolico, il panorama italiano

Accanto al tradizionalismo istituzionale, esiste un Italia un «fondamentalismo diffuso» dai contorni fluidi. Il problema etico agita soprattutto gli «impauriti» e gli «scandalizzati», destabilizzati dalla sfida della misericordia lanciata dal papa.

Non è vero che tutto è menzogna…

Due casi che meritano ancora attenzione. Il primo è la notizia evidentemente incredibile di un aereo cargo russo con 5.000 tonnellate di aiuti per i terremotati italiani: notizia assolutamente incredibile, […]

In dialogo con il mondo

«Ci sono due modi per dire che siamo “ortodossi”, e cioè per affermare la nostra appartenenza al vero: il primo è quello di definire noi stessi e la nostra identità […]

La sorpresa di Papa Francesco

Molti ortodossi seguono con la coda dell’occhio quel che dice e fa papa Francesco, ma sono rare le aperte attestazioni di stima come questa. La recensione del libro di A. Riccardi è stata l’occasione di presentare i temi chiave del suo pontificato.

Diritto e castigo: le nuove leggi russe antiterrorismo

Con il pretesto di «contrastare il terrorismo e assicurare la sicurezza sociale», la Duma ha approvato norme che ampliano i poteri dello Stato e rafforzano il controllo sui cittadini. Le modifiche restrittive colpiscono anche le comunità religiose.

Il Concilio si chiude e apre tempi nuovi

Nei due messaggi conclusivi del Concilio ortodosso un forte richiamo al cambiamento: apertura al mondo, responsabilità, dialogo con tutti, rinuncia ai particolarismi. Nato sotto pessimi auspici, il Concilio ha sorpreso tutti, anche i partecipanti.

Vittime e carnefici: perché viva la memoria

Il punto dello scontro, oggi in Russia, è sulla memoria. Dalla sua autenticità dipende il giudizio sul presente e il futuro. Lo sdoganamento dello stalinismo come modello per il paese. E proprio sulla storia si concentra il lavoro dei nuovi dissidenti.

Liberaci dal vano parlare

Il dono della parola è il più fragile e delicato. È troppo diffuso il «vano parlare», è troppo facile storpiare la lingua, svuotarla, vanificarla. Ma una parola vacua chiude l’accesso alla realtà.

Ortodossi e cattolici sulla via di casa

Cuba è una sfida e un invito ai credenti, perché non si ha più il diritto di non volere l’unità. A Mosca tre ortodossi e due cattolici si sono detti in quale unità sperano. Nasce la cultura del dialogo.

L’ortodossia russa a due mesi da Cuba

L’incontro dell’Avana è stato una svolta, sia per i rapporti tra le Chiese, sia per la vita interna dell’ortodossia russa. Come la «pietra d’inciampo» evangelica scopre e mette alla prova le intenzioni profonde, le paure e soprattutto le speranze.

Sperare è già resistere al male

Papa Francesco e il patriarca Kirill, Occidente e Oriente cristiano, Est e Ovest politico: molti guardano l’incontro di Cuba in termini di contrapposizione. Certo sono evidenti, e non possiamo negarle, le differenze di posizione, di intenzione, di sguardo sul possibile ruolo delle Chiese. C’è chi osserva questo con dolore e chi con soddisfazione.

Finalmente!

Un sogno confidato da un’amica russa, ortodossa, nelle ultime ore d’attesa dell’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca: «… a Roma c’è la chiesa di San Clemente, dove […]

Una sorpresa in cui speravamo

Il 12 febbraio prossimo papa Francesco e il patriarca ortodosso di Mosca Kirill si incontreranno a Cuba. La notizia è storica perché un papa di Roma e un patriarca russo non si erano mai incontrati in tutta la storia della Chiesa.

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Osservare, ascoltare, paragonare, pensare prima di parlare

Nel clima di agitazione legato alla pandemia, la nostra umanità si gioca nel buon uso della ragione, e nel rispetto della realtà dei fatti.

Verso la luce

Proviamo a cambiare la giustizia con la misericordia, il sarcasmo con la tenerezza, la «giusta ira» con la compassione.

La fatalità chiede l’abisso del silenzio

Mi chiederete cosa c’entra l’icona. L’icona della Vergine è colma di silenzio. Davanti a quello che è successo ai bambini a Kemerovo non si trovano parole adeguate. C’è il cordoglio, […]

Né santi né farabutti

In un’intervista, l’attore Aleksej Serebrjakov ha affermato che l’idea nazionale russa oggi si riassume nella triade: forza, prepotenza, arroganza. A quanto pare, nell’infuriare dei battibecchi scoppiati dopo le sue affermazioni, […]

L’uomo medio

L’uomo medio (categoria di cui faccio parte) nelle circostanze medie non è troppo misericordioso né molto magnanimo, è ben poco saggio e moderatamente coraggioso. Ma a lui (all’uomo medio) importa […]

Elemosina in nome di Dio

Ieri una giovane donna scendeva lungo il Chreščatyk di Kiev, tutta presa dalle sue preoccupazioni, quando ha incontrato una vecchina che chiedeva l’elemosina «in nome di Dio». Qualche moneta e […]

Dante e la debolezza di Dio

Una cosa secondo me importantissima. Nel suo libro, padre Georgij non legge Dante a partire da una «tabula rasa» ma sulla base di un’esperienza molto sofferta del mondo dopo Dante, […]

Finché c’è tempo

L’ennesimo attacco terroristico, hanno ucciso una ragazza di 21 anni. La prossima potrebbe essere l’anziana mamma di un mio conoscente. Una mia amica. Quell’altra amica. Il sacerdote che conosco. Un […]

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Atti del convegno: Il dono inatteso della misericordia

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L'impossibile perdono

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